19 maggio 2025
Aggiornato 16:00
Il caso

Il misterioso caso dei carrelli della spesa, intervengono gli agenti in corso Mortara

I poliziotti allora hanno controllato l'uomo che nel frattempo stava entrando in casa col carrello del LIDL, dopodiché sono passati all'identificazione dell'altro inquilino munito di carrello della spesa

TORINO - Che portarsi a casa il carrello dopo aver fatto la spesa sia vietato dovrebbe essere chiaro a tutti, ma forse non lo è. Un giovane di Borgo Vittoria infatti ha segnalato, nell'omonimo gruppo Facebook del quartiere, l'anomala presenza nel suo condominio di numerosi carrelli della spesa vuoti. Questi, provenienti dal supermercato il Gigante di corso Mortara o dalla vicina LIDL vengono abbandonati regolarmente nel pianerottolo del palazzo, vicino alle buche delle lettere, per le scale. Lo strano comportamento di alcuni condomini extracomunitari non è passato inosservato all'interno del condominio ed è scattato subito il passaparola per capire cosa stesse succedendo. La lite tra uno degli uomini e un anziano residente del palazzo è però degenerata fino al punto in cui si è reso necessario l'intervento delle forze dell'ordine.

CARRELLI - «Ero a casa mia a riposarmi» spiega ‎Luigi Rocco Viggiano, sulla pagina di "Sei di Borgo Vittoria se" «e a un certo punto ho sentito delle urla per le scale: era il mio vicino di casa di 70 anni che ha citofonato ai vicini per capire chi fosse a lasciare carrelli in giro». Scoperto il "colpevole" dell'insolito comportamento in un ragazzo di colore che abita nel medesimo stabile, i presenti sono rimasti basiti dalla sua risposta: apparentemente l'uomo non trova nulla di fuori luogo nel portare a casa con sè il carrello dopo aver fatto la spesa, a patto che poi lo restituisca. I toni della discussione si sono fatti sempre più accesi e perciò è scattata la chiamata agli agenti di polizia. «Mentre aspettavamo la polizia» prosegue nel racconto Viggiane «è arrivato un altro uomo con un carrello del Lidl».

AGENTI - I poliziotti allora hanno controllato l'uomo che nel frattempo stava entrando in casa col carrello del LIDL, dopodiché sono passati all'identificazione dell'altro inquilino munito di carrello della spesa, oltre che alcuni condomini intervenuti nella discussione. Lo stesso padrone di casa, chiamato anche lui in seguito allo scoppio della lite si sarebbe scusato per il comportamento anomalo dei due uomini.

SUPERMERCATI - Ma la storia non finisce qui. Viggiano, in seguito all'intervento delle forze dell'ordine, ha deciso di raggiungere i due supermercati di corso Mortara depredati dei loro carrelli, per denunciarne la scomparsa. «Quelli del LIDL mi hanno detto di chiamare il numero verde, quelli del Gigante invece che non si possono mettere a seguire la gente per capire chi gli frega i carrelli». Niente di fatto dunque, a parte una guardia della LIDL che ha chiesto al giovane di inviargli foto e video dei ladri, nessun altro si è prodigato per limitare gli episodi di furto. Sembrerebbe quasi che non vi sia alcun interesse da parte degli operati nel risolvere il mistero dei carrelli scomparsi. «Non arrendiamoci» conclude Viggiano «pretendiamo che tutti si comportino civilmente».