Allarme per il G7, parlano i contestatori: «Iniziano tre giorni di proteste»
Ad annunciarlo sono stati gli studenti e manifestanti che a partire dal corteo di questa sera, giovedì 28 settembre, metteranno in atto una serie di manovre di protesta contro il summit internazionale che si tiene alla Reggia di Venaria
TORINO - Il vertice delle sette potenze mondiali deve dormire con un occhio aperto, iniziano tre giorni di fuoco. Ad annunciarlo sono stati gli studenti e manifestanti che a partire dal corteo di questa sera, giovedì 28 settembre, metteranno in atto una serie di manovre di protesta contro il summit internazionale che si tiene alla Reggia di Venaria. Durante una contro assemblea, la Reset G7, sono state annunciate le manifestazioni ufficiali che avranno luogo nei prossimi giorni a Torino e Venaria.
MANIFESTAZIONI - Alle 19 di oggi avrà luogo la Street Parade, con raduno a Torino Esposizioni, che si muoverà per le vie del centro. Venerdì mattina invece ritrovo alle 9.30 per la protesta del movimento studentesco Last, con partenza da piazza XVIII Dicembre. Un secondo corteo sindacale partirà invece nel pomeriggio con il medesimo ritrovo. Il clou arriverà sabato: alle 10.30 l'assembrea Reset terrà un presidio al mercato di corso Cincinnato; alle 14 si terrà il corteo con partenza dalla periferia della città in largo Toscana e destinato a raggiungere la Reggia di Venaria. «Saremo il loro incubo» annunciano gli studenti del centro sociale Askatasuna durante la conferenza anti G7 in cui si è mangiato brioches in ricordo dei tempi della Rivoluzione Francese, quando i nobili si riunivano a parlare di politica mentre il popolo moriva di fame.
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