Si dà fuoco in macchina, muore dopo 4 giorni di agonia al CTO
Le condizioni del ventenne sono apparse fin da subito gravissime. Gli operatori dell'ospedale di Torino hanno tentato il tutto e per tutto per cercare di salvarlo ma le ferite riportate hanno avuto il sopravvento
TORINO - Sono passati quattro giorni da quando il giovane di Piscina si è chiuso in macchina e ha appiccato il fuoco. Ricoverato immediatamente al Centro Grandi Ustionati del CTO di Torino, le condizioni del ventenne sono apparse fin da subito gravissime. Il giovane presentava ustioni sul 90% del corpo, il 75% delle quali classificate di terzo grado, perciò molto gravi. Gli operatori dell'ospedale di Torino hanno tentato il tutto e per tutto per cercare di salvarlo ma le ferite riportate hanno avuto il sopravvento.
INCENDIO - Il fatto è avvenuto sabato 9 settembre, intorno alle 5 di mattina, in un campo isolato nei pressi del Comune di Scalenghe, nella zona di Cappella dei Prati. Ancora nulla di certo si può dire sulle ragioni che hanno spinto il giovane a compiere un gesto tanto disperato. Stando a quanto emerso fin ora, sembrerebbe che il ragazzo, una volta raggiunto dalle fiamme, abbia cambiato idea e sia corso nei pressi del vicino paese di Scalanghe per chiedere aiuto. Tutto quello che resta ai genitori è un biglietto in cui il ragazzo chiede scusa per il suo gesto.
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