2 maggio 2024
Aggiornato 06:00
Cinema

Al Cinema Massimo riprendono gli appuntamenti con le grandi pellicole

Una programmazione ricca di sorprese quella della sala torinese. Si comincia con la leggenda vivente David Linch e con l'esclusiva presentazione di un film italiano. Ecco tutti i dettagli

TORINO – Dopo l'estate la programmazione del Cinema Massimo rientra nel vivo. Da lunedì 11 settembre sono moltissimi gli appuntamenti con il grande cinema e le proposte d'autore a cui sarà possibile partecipare. Fino al 25 settembre ad esempio nella sala tre del cinema torinese «Il Cinema Ritrovato al Cinema» presenta il restauro di «Eraserhead», film cult di David Lynch. La nuova stagione del progetto della Cineteca di Bologna che restituisce al grande schermo, in versione restaurata, i grandi classici e i cult movies della storia del cinema, parte con un film amatissimo da più generazioni di appassionati: l’esordio, rigorosamente in bianco e nero, del grande David Lynch che, con «Eraserhead», dà vita al suo primo incubo audiovisivo: Henry Spencer è un tipografo che vive in una squallida società. Un giorno, rientrando a casa, la vicina lo informa della chiamata della sua fidanzata, Mary, che lo invita a cenare a casa sua. Henry, arrivato a casa della ragazza, conosce i suoi bizzarri genitori. Scritto, diretto, musicato e montato personalmente da Lynch, il film è diventato immediatamente oggetto di culto per milioni di spettatori. Proiezioni lunedì 11 settembre alle 16 e alle 18, martedì 12 settembre alle 20.30, lunedì 18 settembre alle 16 e alle 18, martedì 19 settembre alle 20.30, venerdì 22 settembre alle 20.30 e lunedì 25 settembre alle 16 e alle 18. Ingresso 7,50/5 euro.

L'evento speciale
Lunedì 11 settembre alle 21 in sala due il Cinema Massimo presenta un incontro speciale: la regista Valentina Pedicini e il produttore Domenico Procacci presentano al Cinema Massimo il film «Dove cadono le ombre». Reduci dalla presentazione alle Giornate degli Autori della 74ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, i due professionisti presentano al Cinema Massimo il debutto nel lungometraggio di finzione della regista pugliese. Il film, accolto positivamente da critica e pubblico, è ispirato a una storia vera: il genocidio operato tra il 1926 e il 1986 dall’associazione svizzera «Pro Juventute» a danno di 2000 bambini di famiglie jenisch. «Questo mio esordio – spiega Valentina Pedicini - è un film che denuncia una storia sconosciuta, ma non fornisce una ricostruzione storica, non volevo un film storiografico, volevo accendere una luce su queste ombre come recita il titolo, su questi bambini privati dell’identità, delle radici».Al termine del film, distribuito da Fandango, Valentina Pedicini e Domenico Procacci incontreranno il pubblico. Ingresso 7,50/5 euro.