28 aprile 2024
Aggiornato 23:30
Motovelodromo

Quale sarà il futuro del Motovelodromo? Un bando del Comune per salvare la struttura

In merito alle prospettive di recupero e uso dell’edificio storico è stata approfondita l’interpellanza presentata lo scorso febbraio dal consigliere dei Moderati, Silvio Magliano. L'Amministrazione Comunale sta elaborando un bando che sarà pubblicato nei prossimi mesi

TORINO - Quale sarà il futuro del Motovelodromo di corso Casale? Questo il tema dibattuto oggi, giovedì 31 agosto, durante i lavori della Commissione Urbanistica, in seduta congiunta con la Commissione Cultura e Sport. La struttura dedicata a Fausto Coppi rappresenta infatti una testimonianza viva e reale di imprese sportive straordinarie, oltre a essere un manufatto architettonico di grande pregio, perciò le sue prospettive di recupero appaiono come un tema prioritario per la città. «Siamo fermamente impegnati a fare tutto il possibile e al più presto, affinché il Motovelodromo recuperi il decoro necessario e continui a svolgere il compito di ospitare manifestazioni aggregative e polivalenti», ha affermato il vice sindaco, Guido Montanari, «E desideriamo procedere al restauro della struttura e delle pertinenze verdi circostanti, restituendole a funzioni associative e sportive con punti di ristorazione e piccole attività commerciali».

MOTOVELODROMO - In merito alle prospettive di recupero e uso dell’edificio storico è stata approfondita l’interpellanza presentata lo scorso febbraio dal consigliere dei Moderati, Silvio Magliano. L'Amministrazione Comunale sta elaborando un bando che sarà pubblicato nei prossimi mesi, rivolto in via prioritaria ad associazioni o enti, che nel gestire attività aggregative sportive e culturali, siano in condizione di curarne la manutenzione integrale delle parti storiche e degli spazi circostanti, in concorso con il Comune. A sottolineare l’azione di Palazzo Civico dedicata a preservare la struttura di Corso Casale 144, sono stati gli assessori allo Sport, Roberto Finardi, e al Patrimonio, Sergio Rolando, oltre che il vice sindaco Montanari. 

BANDO - Dal coro degli entusiasti però si alzata una voce perplessa: proprio il consigliere Magliano, da cui è partita l'interpellanza, ha manifestato dei dubbi sulla fattibilità economica del progetto della Giunta: «Mi auguro», ha detto al termine della Commissione. «che tra due anni non ci si trovi nella stessa precaria situazione di oggi». Il presidente della Commissione Urbanistica, Damiano Carretto, dal canto suo ha espresso soddisfazione per la predisposizione del un bando, in particolare per il mantenimento delle finalità sportive dell’impianto: «Fatto che smentisce coloro che pensavano a prospettive di uso commerciale della struttura».