5 maggio 2024
Aggiornato 17:01
Cronaca

Muore dopo due giorni al San Giovanni Bosco: confessa un uomo, è omicidio

Nella giornata di ieri, la Squadra Mobile di Torino ha rintracciato Mogos Georgel Bogdan, che, interrogato, ha confessato le proprie responsabilità in merito alla morte di Christian Fuentes Sanchez, il fattorino peruviano di 40 anni che venerdì notte è deceduto all’ospedale San Giovanni Bosco

TORINO - L'aggressore di Christian Fuentes Sanchez, il fattorino peruviano di 40 anni che lunedì notte è deceduto all’ospedale San Giovanni Bosco di Torino in seguito a complicanze respiratorie, ha confessato: si tratta di omicidio. La successiva ricostruzione dei fatti da parte degli agenti di polizia ha permesso di appurare che la morte dell'uomo era legata a una rissa da bar. Mogos Georgel Bogdan, indiziato per omicidio preterintenzionale, ha confessato nella serata di ieri di aver colpito e lasciato inerme sul ciglio della strada Fuentes, non ritenendo, pare, che l'uomo si trovasse in pericolo di vita.

LA RISSA - Intorno alle ore 6:00 di sabato 22 luglio, Fuentes si trovava in un bar di Barriera Milano dove è scoppiata una lite con alcuni uomini presenti nel locale. Due di questi, pare sotto richiesta della proprietaria del bar, hanno accompagnato la vittima all'esterno poichè, con il suo atteggiamento molesto, disturbava gli altri clienti. A questo punto però, sembrerebbe che Fuentes abbia reagito con violenza, sferrando due schiaffi in pieno volto a uno dei due uomini, il quale, a sua volta, ha risposto a calci e pugni, scaraventando l'avversario a terra. E' in questo momento che la vittima avrebbe sbattuto violentemente la testa perdendo i sensi, stando a quanto raccontato dal suo stesso aggressore. Sarebbe stato proprio Mogos a fornire al peruviano svenuto i primi soccorsi ma, vedendo che non c'erano reazioni, ha poi deciso di allontanarsi insieme all'altro uomo. Contemporaneamente un passante avvisava il 118. 

LA CONFESSIONE - Nella giornata di ieri, la Squadra Mobile di Torino, unitamente al Commissariato di P.S. «Barriera Milano» ha rintracciato Mogos Georgel Bogdan, che, interrogato dal Sostituto Procuratore della Repubblica, Dott. Colace, ha confessato le proprie responsabilità. Il rumeno, classe 1992, ha però precisato alle autorità di essere intervenuto, insieme a un amico, unicamente per allontanare Fuentes dal locale in quanto l'uomo aveva assunto un atteggiamento molesto. Sarebbe stata inoltre la vittima, stando alla ricostruzione fornita dal suo aggressore, a dare il via alla rissa. Nei prossimi giorni sarà eseguito l’esame autoptico sul corpo di Fuentes.