Dalla Cina alla bigiotteria del centro di Torino, sequestrati articoli di prestigiosi marchi
Erano tutti contraffatti e avrebbero fruttato al negozio oltre 30mila euro. La guardia di finanza è riuscita a intervenire prima che il tutto arrivasse sugli scaffali. Denunciata la titolare, una donna cinese ma residente a Torino
TORINO - Aveva fatto il carico per riempire scaffali e vetrine della sua bigiotteria in pieno centro a Torino con orologi, borse, orecchini, bracciali, spille e collanine griffate. Peccato che tutta la mercanzia era «tarocca» e lei, la titolare cinese ma residente nel capoluogo piemontese, è stata fermata dalla guardia di finanza con oltre 300 articoli all’aeroporto di Caselle di ritorno proprio dalla Cina. Nella sua borsa, occultati tra gli effetti personali, è stato trovato davvero di tutto e delle più prestigiose marche come Dior, Longines, Armani, Cartier, Calvin Klein e Chanel.
30MILA EURO - Merce contraffatta molto bene, tanto che avrebbe quasi certamente ingannato tutti i potenziali acquirenti. A lei, la donna fermata e denunciata, la vendita avrebbe fruttato oltre 30mila euro, una cifra molto elevata rispetto alla qualità dei prodotti. La titolare della bigiotteria del centro di Torino non è nuova a denunce di questo tipo. Già in passato era finita sotto controllo dei finanzieri e denunciata per contraffazione e ricettazione.
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