2 maggio 2024
Aggiornato 01:30
Cronaca

Gli abusivi «assediano» via Garibaldi: i sequestri diminuiscono e l’illegalità trionfa

Rispetto al 2016, i primi sei mesi del 2017 hanno registrato una diminuzione dei sequestri nonostante una notevole crescita dell’attività abusiva illegale. Magliano: «Mancano i controlli»

TORINO - Negozi, bar, dehors e migliaia di persone che ogni giorno fanno su e giù in cerca di qualcosa da comprare: via Garibaldi è senza dubbio una delle strade di Torino più frequentate in assoluto. Chi lo sa bene sono gli abusivi, che sfruttano il continuo via vai per piazzare la propria merce sull’asfalto e venderla alla luce del sole, a qualsiasi ora. I soggetti si piazzano davanti ai negozi, impedendo alle persone a passeggio di visionare una vetrina o addirittura di entrare negli esercizi commerciali Una scena che si ripete sempre più frequentemente e che rappresenta un bel danno per i commercianti onesti. L’angolo preferito? Quello con via Milano, a due passi dal Comune di Torino e dagli agenti della polizia municipale. Una vera e propria beffa dunque, perché i comportamenti illeciti avvengono proprio sotto gli occhi degli agenti della polizia.

PROBLEMA ABUSIVI - I passaggi delle auto dei carabinieri e della polizia sono frequenti, così come le pattuglie a piedi o in bici degli agenti della polizia municipale. Eppure, l’attività abusiva praticata dal mattino alla sera prosegue senza sosta. La relazione dei primi sei mesi dell’anno parla chiaro: 1.926 sequestri di capi d’abbigliamento o calzature nel 2016, 1.045 nei primi sei mesi del 2017; 25.186 (2017) contro 8.716 (primi sei mesi 2017) sequestri di accessori (occhiali, orologi, profumi, cosmetici, bigiotteria e ombrelli); 1292 (2016) contro 275 (2017) apparecchiature informatiche ed elettroniche (cd, dvd, videocassette); 1.222 (2016) contro 1.195 (2017) giocattoli privi di marchio CE; 20.222 (2016) contro 6.905 (2017) tra custodie, stampe, batterie, cover e pellicole per cellulari). In pratica il fenomeno dell’abusivismo commerciale cresce, mentre i sequestri diminuiscono. Silvio Magliano, in Sala Rossa, aveva invitato in maniera provocatoria l’assessore Alberto Sacco a scendere in strada a verificare di persona. Un invito non raccolto, almeno per il momento: «Il problema è sia delle vie auliche sia dei nostri mercati, dove – finita la spunta e finita la presenza degli Agenti della Municipale – non c’è più alcun controllo dalle 10 di mattina in avanti». Intanto, via Garibaldi rimane sotto assedio.