28 marzo 2024
Aggiornato 09:00
Quartiere Santa Rita

Polemiche a Santa Rita: «Il parroco mi ha negato il discorso al funerale di mio padre»

Aveva preparato tre pagine da leggere al funerale di suo padre, ma il parroco, essendo stato avvisato solo poco prima della messa, ha negato il consenso dando della matta a una donna. «La commemorazione deve essere un pensiero, non può durare 10 minuti»

TORINO - Polemiche nel quartiere Santa Rita per la decisione del parroco dell’omonimo santuario, don Lello Birolo, di non far leggere il discorso funebre che un uomo disabile, con difficoltà di parola, aveva preparato per il padre deceduto in occasione del funerale celebrato proprio nella chiesa simbolo del quartiere. «La commemorazione deve essere un pensiero, non può durare 10 minuti», avrebbe detto il parroco per giustificarsi e per negare la possibilità al figlio del defunto che, non conoscendo bene le tempistiche, aveva fatto chiedere alla badante di poter leggere tre pagine di commemorazione solo poco prima dell’inizio del funerale. «Ci sono alcune regole stabilite dalla legge della Chiesa», avrebbe ancora spiegato don Birolo, «per leggere un testo bisogna avvertire preventivamente il parroco e non è stato fatto».

«LEI E’ MATTA» - Gian Contardo C., il figlio della persona defunta, non sapeva delle tempistiche ma sperava che in un momento così delicato si sarebbe potuto soprassedere. E invece no. Da quanto racconta lui stesso, il parroco avrebbe strappato di mano il testo del suo discorso dalle mani della badante e poi, dopo aver visto la lunghezza del testo, avrebbe dato della matta alla donna.