2 maggio 2024
Aggiornato 22:00
Cronaca

«La banda della marmotta» in manette, ladri incastrati dalle telecamere di sorveglianza

I carabinieri della compagnia di Rivoli hanno  identificato i quattro componenti della banda: si tratta di cinque uomini ritenuti responsabili dei colpi realizzati agli sportelli bancomat di Reano, Trofarello, Piossasco, Collegno, Grugliasco, Frossasco, Favria Canavese, Fiano Torinese e anche in provincia di Genova

RIVOLI - La tecnica della banda era sempre la stessa, la cosidetta "marmotta", ossia un ordigno inserito all’interno degli sportelli bancomat fatto esplodere per trafugare il contenuto. I carabinieri della compagnia di Rivoli hanno  identificato i quattro componenti della banda: si tratta di Antonio Cataldo di 37 anni, residente a Rivalta di Torino, Leone Adriano 30 anni anch’esso residente a Rivalta di Torino, Franco Di Somma, 47 anni, abitante a Cirié, Valentino Morelli, 46 anni, abitante a Torino e Giulio Sabatino, 57 anni di Pianezza. I cinque uomini sono accusati di furto aggravato e continuato in concorso, ricettazione, riciclaggio nonché di detenzione in luogo pubblico di materiale esplodente.

La banda della "marmotta"
Le rapine avvenivano ogni venerdì e sabato e tutte rigorosamente utilizzando auto rubate per raggiungere le banche da assaltare. Due della banda si occupavano di forzare la fessura di erogazione delle banconote, realizzando una profonda apertura, mentre il resto del gruppo sfondava con un ariete, una trave di ferro, la porta a vetri d’ingresso della banca adiacente al bancomat. I colpi sono stati realizzati a Reano, Trofarello, Piossasco, Collegno, Grugliasco, Frossasco, Favria Canavese, Fiano Torinese e in provincia di Genova. L’analisi delle  immagini della telecamere di videosorveglianza della banche assaltate e dei dati relativi al controllo del territorio hanno permesso ai militari di individuare la banda della «marmotta».