24 aprile 2024
Aggiornato 19:30
Truffa e arresto

Si finge un ex concorrente del Grande Fratello e truffa presentandosi come «poliZZia locale»

Dopo l’ultimo colpo tentato i carabinieri lo hanno intercettato e inseguito a piedi per le strade cittadine. Quando lo hanno fermato ha opposto resistenza. Addosso aveva il tesserino «tarocco» con cui provava a truffare gli anziani

NICHELINO - Fingeva di essere della «polizzia locale» (scritto testualmente) e andava in giro con un tesserino con la foto dell’ex concorrente del Grande Fratello Mauro Marin spacciandosi per tal Luigi Bagarella nato nel 1993. Nulla di tutto ciò però corrisponde al vero, ma si trattava di una truffa messa in atto da Mattia Z., venticinquenne residente a Torino, che a Nichelino ha fatto diverse vittime cambiando la sua identità.

«Polizziotto» e addetto della società idrica
Per il momento è stato accertato che abbia tentato di truffare in tre abitazioni, ma potrebbero essere di più. Sceglieva case in cui vi erano solo persone anziane, si presentava come addetto della società idrica o come vigile e agiva con un complice. Sono state le stesse vittime a segnalare l’accaduto ai carabinieri vista la strana richiesta, in tutti e tre i casi, di radunare denaro e monili.

Fermato dopo l’ultimo colpo tentato
Mentre si allontanava dall’ultima abitazione in cui aveva tentato la truffa in via Dei Mille, il venticinquenne torinese è stato intercettato dai carabinieri di Vinovo. Visti gli uomini in divisa, il reo ha tentato la fuga a piedi per le vie cittadine, ma è stato bloccato ugualmente non senza aver opposto resistenza e causando lesioni guaribili di 5 e 7 giorni ai due militari intervenuti. Con lui agiva anche un complice che però non è stato fermato: questo aspettava dentro una Ford Focus e all’arrivo dei carabinieri è fuggito.

Nelle tasche soldi e mortaretti
Quando è stato fermato il truffatore indossava un gilet multitasche. Durante la perquisizione sono stati rinvenuti il tesserino «tarocco», alcuni mortaretti usati verosimilmente per disorientare le vittime, una radio ricetrasmittente e la somma di 310 euro. Il tutto è stato sequestrato e il giovane arrestato per tentato furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale.