1 maggio 2024
Aggiornato 06:00
Ospedale Molinette

Salva la vita alla compagna donandole un rene, grande gesto d’amore alle Molinette

E’ stata una corsa contro il tempo, ma alla fine l’operazione è tecnicamente riuscita. Un uomo di 52 anni ha donato il suo organo alla compagna, una donna di 44 anni affetta da rene policistico, e le ha salvato la vita

TORINO - All’ospedale Molinette di Torino un uomo di 52 anni ha compiuto un gesto di grande amore nei confronti della propria compagna, una donna di 44 anni affetta da rene policistico. Le ha salvato la vita donandole un proprio rene in una corsa contro il tempo per completare in pochi mesi gli esami di valutazione del donatore per poter permettere alla compagna di riuscire a fare direttamente il trapianto senza dover passare attraverso un periodo di dialisi.

Doppio intervento a pochi metri
La coppia è entrata in sala operatoria all’ospedale Molinette nello stesso momento. Da una parte si è effettuato il prelievo del rene in laparoscopia - a operare sono stati gli urologi Paolo Gontero e Giovanni Pasquale - dall’altra, nella sala di fianco, è stato eseguito il trapianto del rene sulla ricevente - dai chirurghi vascolari Maurizio Merlo e Claudia Melloni e dall’urologo Giovanni Pasquale, con gli anestesisti Fabio Gobbi e Antonella Marzullo. Il trapianto, fanno sapere dall’ospedale Molinette, è tecnicamente riuscito e ora entrambi i pazienti sono ricoverati rispettivamente presso la degenza e la terapia subintensiva della Nefrologia universitaria.

In aumento i trapianti da vivente
Quello effettuato alle Molinette si è trattato di un trapianto di rene da vivente pre-emptive. «Nel 30% dei trapianti da donatore vivente», ha specificato il professor Luigi Biancone, responsabile del programma di trapianto renale, «il donatore è di sesso maschile e questa percentuale è in progressivo incremento, sulla scia anche dell’aumento del numero dei trapianti da vivente in Italia».