Corso Marconi, la Giunta dice «no» al parcheggio sotterraneo: esultano commercianti e residenti
Il vice sindaco e assessore all’Urbanistica Guido Montanari ha ribadito la contrarietà all’opera, promettendo però una riqualificazione della superficie di quello che è uno dei viali più antichi della città
TORINO - «Non vogliamo che il parcheggio in corso Marconi venga realizzato». Parola di vice sindaco, nonché assessore all’Urbanistica del Comune di Torino. Guido Montanari lo aveva promesso qualche mese fa, l’ha ribadito anche oggi davanti a tutto il Consiglio comunale. Impossibile essere più schietti di così. Il progetto, che prevede la realizzazione di un’auto rimessa interrata e privata capace di contenere 368 auto, è ormai in stand by da oltre tre anni e presto verrà cestinato definitivamente.
Analisi dei danni, poi la revoca del bando
Il vice sindaco ha infatti spiegato come nel futuro immediato la Città procederà con la revoca del bando, a cui per altro non hanno aderito né la prima né la seconda impresa. L’ultimo, determinante, ostacolo prima della revoca ufficiale consiste nella valutazione degli eventuali danni subiti dalla città per la cancellazione del progetto: danni che, almeno da un prima analisi, non sembrano essere consistenti. Il parere ufficiale arriverà nei prossimi giorni, forse a fine settimana. Non è utopia sbilanciarsi e affermare che il parcheggio di corso Marconi non si farà. Un sospiro di sollievo anche per i tanti commercianti e residenti, che dal 2013 manifestano contro la realizzazione di una struttura (voluta da Fassino) molto impattante e dei relativi cantieri.
Montanari: "Riqualificazione in superfice"
Quale futuro dunque per corso Marconi? L’ex assessore ai Trasporti Claudio Lubatti ha manifestato tutta la preoccupazione per il futuro di quell’area. Già nelle scorse settimane infatti la polizia municipale ha dato vita a una vera e propria guerra contro la sosta sulla pista ciclabile al centro del viale. E’ innegabile però che in San Salvario, zona densamente popolata e ricca di negozi, il problema dei parcheggi sia sempre più critico. Montanari però rassicura: «E’ nostra intenzione riqualificare il corso, che è uno dei viali più antichi della nostra città. Nei prossimi bilanci impegneremo una cifra significativa per sistemarlo nella sua superficie». In Circoscrizione 8 la preoccupazione per il futuro di quell’area specifica aumenta con il passare del tempo, corso Marconi necessita di una gestione nuova, capace di spazzarne via i problemi logistici e strutturali.