23 agosto 2025
Aggiornato 08:00
Fassino attacca Appendino

Salta la mostra di Manet, la furia di Fassino: «Per Appendino la cultura è superflua»

L'ex sindaco di Torino è entrato nel vortice delle polemiche scoppiate negli scorsi giorni tra la prima cittadina e la presidente della Fondazione Musei

TORINO - Piero Fassino torna a parlare di Torino e lo fa con un attacco diretto alla "rivale" che qualche mese fa lo ha sconfitto al ballottaggio, Chiara Appendino. L'ex sindaco, appreso della possibilità concreta che il capoluogo piemontese non ospiti la mostra dedicata a Manet, si è scagliato contro la prima cittadina dedicandole un post su Facebook durissimo e condiviso il poche ore da oltre 2000 persone.

L'attacco di Fassino
Fassino, dopo mesi di opposizione blanda e silenziosa, torna a parlare e rivendicare indirettamente il lavoro svolto nello scorso quinquennio: «Torino non avrà la grande mostra dedicata a Manet, che -dopo le mostre su Degas, Renoir, Monet - avrebbe dovuto completare il ciclo dei grandi impressionisti. La Sindaca Appendino e l'Assessore Leon se la prendono con la Fondazione Musei. Non entro in questa disputa. Quel che è certo però è che l'Appendino ha sempre contrastato i grandi eventi culturali. E la Leon, nelle sue esternazioni, ha dichiarato più volte che non avrebbe più promosso grandi mostre»

Fassino-Appendino, due visioni diverse di Torino
Che Appendino e Fassino avessero due visioni estremamente differenti della "Torino del futuro" lo si era ampiamente capito in campagna elettorale. Fassino, proseguendo nella sua analisi, preannuncia di fatto quella che secondo l'ex primo cittadino sarà un vero e proprio medioevo culturale per la città di Torino: «Chiusura della Fondazione per la Cultura, smantellamento del Festival internazionale del jazz, abbandono delle grandi mostre. Insomma si smantella quell'offerta culturale che negli ultimi anni ha cambiato il volto di Torino facendone una capitale di cultura ad alta attrattivita' turistica». Una posizione ovviamente condivisa dai consiglieri del Paritito Democratico e smentita categoricamente dalla Giunta Cinquestelle. Chiara Appendino non ci sta, attacca a sua volta la presidente della Fondazione Musei Patrizia Asproni e ne chiede a gran voce le dimissioni.

L'elettorato Cinquestelle: "Sistema non collabora con Appendino"
Se i due politici "litigano" a distanza, la stessa battaglia ideologica viene affrontata anche tra l'elettorato dei Cinquestelle e i nostalgici del PD. Il terreno? Ovviamente i social network. I sostenitori di Chiara Appendino "denunciano" un sistema che non collabora volontariamente con la neo sindaca, mentre dall'altra parte l'accusa mossa è quella di ritenere la cultura superflua. La speranza, in questa "guerra" a colpi di tweet, post, comunicati e interviste è che a rimetterci non sia la nostra città, Torino.