Fiume Po invaso da alghe spazzatura, ormai è emergenza
Situazione critica ai Murazzi. A metà agosto scatta la pulizia, ma i fondi scarseggiano
TORINO - Delle condizioni critiche del fiume Po ne avevamo già scritto qualche settimana fa, lamentando l’emergenza-alghe e il problema dei tanti rifiuti trattenuti dalla presenza di grossi arbusti lungo il corso dell'acqua. Tuttavia, ora la situazione sembra essere peggiorata.
Alghe e liquami ai Murazzi
Le fotografie di questi giorni - come quella scattata sopra in notturna - mostrano infatti un fiume divenuto ostaggio di ogni genere di alghe e liquami. Un’emergenza, purtroppo, ben visibile dai tanti torinesi e turisti che ogni giorno percorrono a piedi Lungo Po Armando Diaz e che sono costretti ad assistere a questo spettacolo davvero poco edificante, con acque marroni, macchie oleose e ogni genere di detriti.
Pochi fondi per la pulizia
Va detto che il problema si presenta regolarmente tutti gli anni durante la stagione estiva e che coinvolge anche l’affluente Stura. Come risolverlo? Il Comune aveva già fatto sapere che i soldi per la manutenzione erano pochissimi, circa 10mila euro. Una cifra che consentirà solo la pulizia della parte centrale, della quale se ne occuperà una ditta privata intorno alla metà di agosto. Nel frattempo, il Po somiglia ormai sempre di più a una palude.