Furti e rapine armate con l'auto della mamma, in manette l'incubo dei 3 Store
Questa mattina i carabinieri della Compagnia di Rivoli hanno arrestato otto persone appartenenti a due diverse bande criminali accusate di vari reati
TORINO - Facevano i furti e le rapine spostandosi con la macchina della madre di uno dei componenti della banda e si avvalevano anche di alcuni bambini nomadi, la cui posizione è ora al vaglio della Procura dei Minori. Otto persone, tutte italiane, questa mattina state raggiunte da altrettanti ordini di custodia cautelare emessi dal gip Ambra Cerabona al termine di un'indagine iniziata dai carabinieri della Compagnia di Rivoli questa estate dopo una rapina a mano armata in un negozio "Tre Store». Proprio i centri della compagnia telefonica erano le vittime preferite, questa anche perché uno degli arrestati era un ex dipendente.
I colpi messi a segno
L'indagine è iniziata lo scorso agosto dopo una rapina a mano armata in un negozio di Grugliasco. I carabinieri hanno lavorato per individuare i responsabili e sono arrivati a identificare i rapinatori, divisi in due bande, e il loro modus operandi. Non si trattava solo di rapine però: gli arrestati sono anche accusati di "spaccate" in tabaccherie - sarebbero almeno 3 -, oltre a varie truffe, furti con ricettazione e spaccio di sostanze stupefacenti.
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