27 agosto 2025
Aggiornato 23:30
Furto alla Mandria

Furto nella villa di Allegra Agnelli, sospetti sul personale di servizio

Intanto fonti vicine alla famiglia fanno sapere che il bottino sarebbe molto meno rilevante rispetto alle stime iniziali

VENARIA - Con il passare delle ore iniziano a emergere ulteriori dettagli e incongruenze legate al colpo messo a segno nella villa di Allegra Agnelli, nella notte tra sabato e domenica. 

Sospetti sul personale di servizio
A destare più di un sospetto sono le modalità del furto. La banda, probabilmente composta da tre o quattro persone, ha agito a colpo sicuro, eludendo la sorveglianza con una facilità irrisoria. Per questo motivo nelle prossime ore gli investigatori interrogheranno il personale di servizio della villa, in cerca di elementi che possano ricondurre alla banda di ladri. Non è infatti escluso, proprio come avvenuto in passato nella villa di Pavel Nedved, che i malviventi possano aver contato su un appoggio interno. 

Bottino meno alto rispetto alle stime iniziali
Intanto Allegra Agnelli è tornata dalla vacanza in Toscana per aiutare gli inquirenti a quantificare la reale entità del furto. Fonti vicine alla famiglia hanno però smentito le prime ipotesi di bottino milionario: il materiale trafugato, prevalentemente gioielli e cimeli di piccole dimensioni, potrebbe avere quindi un valore ben minore quantificabile in decine di migliaia di euro.

La finestra della cucina l'unica traccia lasciata dai ladri
I carabinieri hanno acquisito i filmati delle telecamere di sorveglianza della villa di Allegra Agnelli e di quelle adiacenti, sperando che i ladri possano aver lasciato una traccia del loro passaggio. In questo caso però filtra abbastanza pessimismo, vista la capacità dei malviventi di eludere i controlli della vigilanza. L'unico elemento noto agli inquirenti è in questo momento la porta finestra della cucina, forzata dai ladri per penetrare all'interno della casa.