29 aprile 2024
Aggiornato 16:00
Incidente tra sabato e domenica: tre vittime

Velocità, semaforo rosso e mancato uso delle cinture dietro la tragedia di corso Tazzoli

La dinamica non è ancora chiara perché le testimonianza fatte fino a ora sono risultate discordanti. Ciò che però pare plausibile è una velocità non adeguata, il mancato rispetto del semaforo rosso e il non uso delle cinture di sicurezza

TORINO - Ancora non è chiara la dinamica dell'incidente stradale avvenuto tra corso Tazzoli e piazza Cattaneo che nella notte tra sabato e domenica ha strappato la vita a tre giovani ventenni: Luca Olivero di Orbassano, Matteo e Catriel Forte di Rivalta. Gli accertamenti della polizia municipale della Squadra Infortunistica e le dichiarazioni discordanti rilasciate da alcuni testimoni non hanno ancora permesso di capire cosa sia avvenuto in quell'incrocio alle 2.40 quando due Fiat Punto si sono scontrate, con una delle due che ha poi proseguito la sua corsa contro un palo semaforico e si è ribaltata.

La testimonianza dell'unico sopravvissuto
Sulla Fiat Punto che procedeva su corso Orbassano verso l'esterno della città viaggiavano in quattro. La tragedia ne ha risparmiato solo uno, un ragazzo di 17 anni di Orbassano che al momento è ricoverato all'ospedale Cto con codice giallo. Le sue condizioni sono stazionarie, non è in pericolo di vita, e quando si riprenderà la polizia municipale ascolterà anche la sua versione dei fatti. Già sentito invece l'automobilista della seconda Fiat Punto.

Ipotesi: alta velocità e niente cinture di sicurezza
Sono molte le ipotesi al vaglio della polizia municipale al momento. Tra le cause principali dell'incidente mortale in questione spiccano la velocità non adeguata, il mancato rispetto del semaforo rosso e il non uso delle cinture di sicurezza. Nelle prossime ore si saprà di più.