30 aprile 2024
Aggiornato 09:30
Mercoledì 27 gennaio

Giorno della Memoria, al Teatro Regio la «musica degenerata» bandita dalla Germania nazista

Mercoledì 27 gennaio il Teatro Regio, con il sostegno della Comunità Ebraica di Torino, presenta un emozionante percorso musicale che presenta alcuni dei compositori che la Germania di Hitler decise di mettere al bando

TORINO - La definirono «musica degenerata». «Entartete Musik» in lingua originale. In questa assurda categoria ci fecero rientrare tutti i lavori di compositori ebrei, ma anche il jazz, definito dal ministro della Propaganda del Reich Göbbels «musica americano-negro-ebraica da giungla». Nella Germania nazista, in quell'impeto propagandistico che scandì gli anni Trenta e Quaranta, molti compositori ed esecutori furono duramente colpiti da una ferrea censura, che costrinse numerosi artisti a emigrare, trovando asilo soprattutto in America. Quest'anno, il Giorno della Memoria a Torino viene ricordato anche celebrando quella musica.

Dal romanticismo di Mendelssohn alle atmosfere fin de siècle di Mahler
Mercoledì 27 gennaio il Teatro Regio, con il sostegno della Comunità Ebraica di Torino, presenta un emozionante percorso musicale che presenta alcuni dei compositori che la Germania di Hitler decise di mettere al bando. Il programma musicale comprende una selezione di brani per voce e pianoforte che spaziano dal romanticismo di Mendelssohn alle atmosfere fin de siècle di Mahler, dalle sperimentazioni armoniche di Schönberg alle canzoni per cabaret di Kurt Weill, fino ad arrivare allo strutturalismo dei brani di Hindemith e al neoclassicismo di Stravinskij, concludendo con il jazz di Gershwin.

Lettura di brani tratti da «L’amico ritrovato» e «Ognuno muore solo»
Il concerto-spettacolo «Musica degenerata» andrà in scena al Piccolo Regio Puccini, nell’ambito della Stagione «Al Regio in famiglia», mercoledì 27 gennaio alle ore 20 e in due appuntamenti riservati alle scuole mercoledì 27 e giovedì 28 gennaio alle ore 10.30 (la fascia d’età consigliata va dai 13 ai 18 anni). Protagonisti del concerto sono Laura Catrani, affermata soprano riminese già ospite del Teatro Regio in varie produzioni, accompagnata per l’occasione dal pianista Luca Brancaleon, maestro collaboratore del Teatro. Ogni brano sarà introdotto e commentato da Elisabetta Lipeti, coordinatrice delle Attività per le Scuole, che proporrà – attraverso la lettura di testi tratti da «L’amico ritrovato» di Fred Uhlman e «Ognuno muore solo» di Hans Fallada – un percorso tematico per meglio comprendere il contesto storico che portò la Germania nazista a classificare quei brani come «degenerati».

Info e costi
Per lo spettacolo di mercoledì 27 gennaio ore 20 al Piccolo Regio Puccini sono in vendita i biglietti al costo di € 10 per gli adulti e di € 8 per i ragazzi fino a 16 anni. Disponibili alcuni posti a ingresso gratuito, riservati agli under 16 accompagnati da una persona adulta. Biglietti in vendita presso la Biglietteria del Teatro Regio, piazza Castello 215 - Tel. 011.8815.241/242, presso Infopiemonte-Torinocultura, alla Biglietteria del Teatro Stabile, on line su www.teatroregio.torino.it e telefonicamente con carta di credito al n. 011.8815.270. Info: tel. 011.8815.557. Per informazioni, contattare l’Ufficio Attività Scuola al numero 011.8815.209 e consultare il sito www.teatroregio.torino.it. Per ulteriori informazioni e approfondimenti, è attivo il blog La Scuola all’Opera.