2 maggio 2024
Aggiornato 12:30
Cronaca

Ginecologa canavese nei guai

Il medico è stato denunciato dalla Guardia di Finanza di Torino per peculato continuato e truffa aggravata e continuata. Lavorando fuori dai giorni ed orari previsti dal contratto con l’Asl di appartenenza (To 4) si sarebbe appropriata di 100mila euro

IVREA – Ginecologa canavese nei guai. Il medico è stato denunciato dalla Guardia di Finanza di Torino a conclusione di un’attività investigativa, per aver esercitato la libera professione fuori dai giorni ed orari previsti dal contratto con l’Asl di appartenenza (To 4), percependo indebitamente per anni le indennità riconosciute e previste per l’attività professionale in regime di «intramoenia». In particolare la donna dovrà rispondere di peculato continuato e truffa aggravata e continuata.

Le indagini sono state condotte dalla compagnia della Gdf di Ivrea, con il coordinamento della Procura eporediese. I militari hanno appurato che la ginecologa in servizio presso un Ospedale del Canavese, era autorizzata solo per due giorni a settimana ed in determinate fasce orarie ad esercitare la propria attività presso il suo studio privato di Ivrea. Ciò nonostante la donna aveva aperto un secondo studio di sua proprietà a Cuorgné, non previsto dai vincoli contrattuali in regime di «intramoenia», dove effettuava le visite mediche a pagamento e si appropriava della quota da versare all’Azienda sanitaria locale, causando un ingente danno economico al servizio sanitario.

Secondo i baschi verdi il medico si sarebbe intascato circa 100mila euro; la posizione della professionista è stata segnalata anche alla Corte dei Conti per gli eventuali profili di responsabilità contabile e amministrativa in termini di «danno erariale».