30 aprile 2024
Aggiornato 02:00
Sanità

Asl/To4 confermate l'unica emodinamica e oncologia

Approvato l'atto di riorganizzazione aziendale, si dà il via alla nuova operatività delle strutture. Il sindaco Della Pepa prende atto ma ribadisce la sua non totale soddisfazione

IVREA – E' arrivata l'approvazione della Regione agli atti aziendali delle aziende sanitarie di Torino e del territorio metropolitano. E, tra queste, c’è quello dell’Asl/To4. Il documento presentato ai sindaci dal direttore generale Lorenzo Ardissone a metà settembre, non è stato stravolto anche se qualche cambiamento è possibile.

Confermata la soluzione unica per emodinamica
Confermata l’unica emodinamica aziendale in carico alla cardiologia Ivrea-Ciriè con il servizio fornito in due sedi, Ciriè e Ivrea. Quest'ultimo dall’estate 2013 è stato attivato solo tre giorni a settimana e dovrà essere implementato per tutte le 24 ore per garantire interventi programmati e legati all’emergenza e urgenza, salvavita in caso di infarto acuto. Confermato anche il reparto di oncologia medica anche se con una riduzione dei posti letto.

Un passo importante per il rientro del debito
Antonio Saitta, perla di un passo avanti importante nella messa a sistema dei servizi per l’uscita dal piano di rientro dal debito, che permetterà di tornare a una programmazione di maggior respiro, con nuovi investimenti. Saitta sottolinea anche la riduzione consistente di strutture complesse amministrative, che in ogni realtà non potranno essere superiore al dieci per cento di quelle territoriali. E infatti, il piano dell’Asl/To4 dà una sforbiciata importante rispetto all’atto aziendale del 2010, ancora in vigore, se si considera che i dipartimenti ospedalieri passano da 14 a 5, quelli territoriali da 7 a 3 e quelli amministrativi da 2 a 0. Le strutture complesse ospedaliere diventeranno 44 (erano 56) mentre quelle extra ospedaliere 29 (erano 47). Riduzione importante anche per le strutture semplici, da 84 a 53 le ospedaliere, da 44 a 55 le extra ospedaliere.

Il sindaco non è pienamente soddisfatto
Carlo Della Pepa, sindaco di Ivrea e presidente della conferenza dei sindaci, prende atto dell'approvazione degli atti della Regione con gli stessi sentimenti di alcune settimane fa, di fronte alla bozza di atto aziendale presentata da Ardissone. «Sono contento per oncologia ed emodinamica, non lo sono per gli altri punti che già avevo evidenziato – dichiara Della Pepa a La Sentinella - Continuo a pensare che sia un errore non confermare la struttura complessa di fisica sanitaria perché è un servizio importante e funzionale a tutto ciò che riguarda oncologia e radioterapia e ritengo, quindi, che possa rappresentare un elemento di fragilità». Stessa cosa per quanto riguarda la struttura complessa di nefrologia di Ivrea . Ne resterà una sola per tutta l’Asl, che conferma però tutti i centri dialisi. Entro fine anno, comunque, i sindaci torneranno a riunirsi per affrontare i temi della riorganizzazione territoriale.