62enne di Mazzè sparito nel nulla da una settimana

MAZZÈ – Dalla frazione Barengo, dove vive con la sorella e il cognato, a Caluso ci sono solo 5km di strada di campagna. Giovedì scorso, Vincenzo Grigolato, 62 anni, è uscito di casa di prima mattina per recarsi, a piedi, al poliambulatorio del centro vicino, dove doveva fare alcuni esami. Però i fogli di impegnativa sono rimasti sul tavolo e lui non è più tornato.
Da allora sorella, cognato e nipoti lo cercano incessantemente, il giorno successivo alla scomparsa è stata fatta regolare denuncia ai carabinieri, da allora la foto dell'uomo è stata diramata con ogni mezzo, non ultimo internet attraverso al pagine Facebook della nipote Rosa Panella, ma per ora non si hanno notizie: «Fino ad oggi niente di nuovo – commenta il sindaco di Mazzè, Marco Formia – visto che Grigolato vive in una frazione di campagna, e che la strada che potrebbe aver percorso per andare a Caluso è piuttosto defilata proveremo a fare una battuta di ricerca mirata in zona con la Protezione Civile, stiamo solo aspettano il nulla osta delle forze dell'ordine».

La dinamica della sparizione
Sempre che l'uomo abbia preso quella direzione, anche su questo non ci sono certezze, ciò che si sa è che Vincenzo Grigolato è uscito intorno alle 7.30 del 18 giugno scorso, alla sparizione indossava una tuta nera della Nike con maglia scura. Chiunque dovesse vederlo è pregato di informare la caserma locale o di chiamare i parenti al 347-6799693.
Grigolato si è trasferito da Montanaro a Mazzè da un paio d'anni, qui abita nella casa della sorella in via Giacomello, ex operaio marittimo, abituato a viaggi e spostamenti non pare proprio persona in grado di perdersi in un tratto di 5km, a meno che non vi sia stato qualche intralcio che al momento non è chiaro. Il cellulare dell'uomo risulta spento e per quanto ne sanno i parenti sarebbe uscito senza portare con sé somme di denaro rilevanti.