1 maggio 2024
Aggiornato 04:30
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«San Savino da festa patronale a evento nazionale»

Ci proverà Renzo Galletto che debutta alla guida dell'edizione 2015 in programma dal 2 al 7 luglio

IVREA – C'è attesa per il debutto di Renzo Galletto – ex patron del Cavolo Verza di Montalto Dora – alla direzione di San Savino, la patronale in calendario ad inizio luglio alla quale si guarda già con occhi nuovi. Il programma è stato presentato oggi, restano inalterati i punti fermi, ma è nell'aria la voglia di rivolgersi ad un pubblico più vasto, che superi i confini locali. Vediamo come.

La «ricetta Galletto»

Prima di tutto ci vuole motivazione e partecipazione, vale a dire San Savino deve essere la festa degli eporediesi e tutti devono sentirsi coinvolti. Quindi cooperazione con istituzioni, forze dell'ordine ed esercenti commerciali, per far trovare a chi arriva nei giorni di festa una città accogliente e piacevole: «Un evento perché funzioni non può essere di proprietà di chi lo organizza, ma deve diventare il più possibile condiviso – spiega Galletto – perché tutto questo succeda, dobbiamo diventare tutti protagonisti della costruzione di un appuntamento, che deve essere un'occasione per la nostra economia territoriale, e non solo un fatto effimero». E le occasioni, si sa, vanno create, quindi San Savino tira a lucido i gioielli che già possiede e aggiunge pure qualche carato alla corona. Tanto per cominciare cavalli e attacchi, che nell'Eporediese hanno una tradizione consolidata e per molti versi inimitabile. Vale al pena ricordarlo, e sarà difficile farne a meno visto che accanto alla «fontana del Camillo» nei giorni di festa campeggerà un'insolita installazione, una carrozza con cavalli in metallo di sei metri, versione macro della nuova statuetta simbolo di San Savino che sarà realizzata in circa 100 esemplari. Versione mini e maxi si devono alla Seinox di Ettore Seghezzi – azienda locale leader nella produzione di arredi in acciaio inox - che sponsorizza e realizza l'idea. Il richiamo immediato è a «Carrozze sotto le stelle», la sfilata in centro storico di venerdì 3 luglio che porta in città cavallanti da tutta Italia con ricostruzioni d'epoca ed eleganti costumi, in totale le carrozze in bella mostra saranno tra le 80 e le 100. L'evento del venerdì è anticipato dall'apertura ufficiale di San Savino di giovedì 2 luglio, con la tradizionale investitura dei priori dei 6 quartieri cittadini, seguita la sera dal concerto aperto alla cittadinanza della Banda musicale Città di Ivrea ospitato quest'anno dal Teatro Giacosa.

Sinergia, collaborazione e comunicazione

Uno sguardo al futuro della festa lo si darà anche in corso d'opera, con un convegno aperto a istituzioni, Confindustria, associazioni di categoria e Fai in programma sabato 4 luglio in santa Marta alle 9,30. Sabato e domenica al vuia la fiera del cavallo con premiazioni dei migliori esemplari e, per la prima volta, presentazione degli spettacolari attacchi lunghi. Domenica 5 luglio in centro 4 km di mercatino con artigianato, antiquariato, artisti e prodotti tipici. All'insegna della collaborazione fioccano gli eventi collaterali, dalle aperture gratuite del Museo Garda e del Castello, alle «mangiate» a cura d'J Amis ad Piassa dla Granaja, che organizzano una degustazione con le Pro loco dei 13 comuni aderenti alla festa durante la sfilata delle carrozze, cena per il sabato sera e pranzo la domenica, il tutto senza intralciare le attività commerciali, infatti bar e ristoranti durante la manifestazione saranno tutti aperti. Si chiude martedì 7 con la messa solenne di San Savino officiata da una doppietta di vescovi, Monsignor Edoardo Cerrato di Ivrea e Monsignor Pier Giorgio Debernardi di Pinerolo.