28 marzo 2024
Aggiornato 13:30
Il campione siciliano regola i migliori piloti del mondo

Cairoli sbanca gli Internazionali: doppio titolo e 50 mila euro di premio

Tony cannibale nella miniserie in Italia di inizio stagione. Al traguardo della tappa decisiva di Ottobiano è secondo in Mx1 e primo in Elite, ma ai punti si aggiudica entrambe le classifiche generali. E ora è caldissimo per il via del Mondiale

OTTOBIANO – Si chiudono ad Ottobiano gli Internazionali d’Italia di motocross. Un'edizione da record quella di quest’anno, con il plateau di iscritti più prestigioso di sempre, un pubblico accorso in massa a tutti i round ed una copertura mediatica senza precedenti. Il terzo ed ultimo round della serie internazionale ha visto trionfare Tony Cairoli (Red Bull Ktm Factory Racing team), che si è aggiudicato sia il titolo della Mx1 che quello della Elite, conquistando il premio di 50 mila euro. In Mx2 il nuovo campione della classe è Jorge Garcia Prado (Red Bull Ktm Factory Racing team), che vince anche lo speciale Just1 hole-shot Award per il maggior numero di partenze in testa; mentre Gianluca Facchetti (Husqvarna Maddii) si aggiudica la classifica della 125.

Caduta e titolo
Nella Mx1 succede di tutto con Cairoli che si aggiudica il Just1 hole-shot, partendo davanti a tutti, il siciliano commette un piccolo errore e cede il passo a Van Horebeek (Monster Energy Yamaha Factory), mentre alle sue spalle Jeffrey Herlings (Red Bull Ktm Factory Racing team), finisce rovinosamente a terra, coinvolgendo nella caduta Tim Gajser (Honda Hrc MxGp), che però riparte attardato, mentre l’olandese deve ritirarsi. Van Horebeek allunga, favorito anche dal contatto tra Bobryshev (Honda Hrc MxGp) e Cairoli, che finiscono in terra. Al traguardo il belga vince la prima manche dell’anno precedendo nell’ordine Cairoli e Bobryshev. La classifica finale vede Cairoli campione della classe Mx1 con 340 punti su Van Horebeek 320 e Bobryshev a 200.

Cairoli pigliatutto
Grande spettacolo nella classe Elite, riservata ai più forti della Mx2 e della Mx1 e ai primi sei della stessa classifica. Tony Cairoli, partito in terza posizione, si getta all’inseguimento della prima piazza occupata da Van Horebeek (Monster Energy Yamaha Factory), conquistandola nel corso del terzo passaggio e mantenendo la posizione fino al traguardo, tagliato con un consistente vantaggio sul belga, che chiude precedendo Josè Butron (Ktm Marchetti Racing Team), terzo e Romain Febvre, che chiude quarto in rimonta, dopo aver passato nel finale uno strepitoso Jorge Prado (Red Bull Ktm Factory Racing team), che chiude quinto. La classifica della classe Elite vede Cairoli vincere con 240 punti, davanti a Van Horebeek a quota 200, terzo Febvre a 145, Gajser quarto a 140 e Butron quinto a 130.