Parigi incorona Froome. L'ultima volata va a Greipel
Sulla passerella dei Campi Elisi sfilano in trionfo André Greipel e Chris Froome. Il Gorilla della Lotto-Soudal mette il suo sigillo sulla 103ª Grande Boucle aggiudicandosi l’ultima tappa, da Chantilly a Parigi. La maglia gialla: «Spero che questa corsa non cambi mai».
PARIGI - Il britannico Christopher Froome (Team Sky) ha vinto il 103esimo Tour de France, terzo in carriera dopo quelli del 2013 e del 2015. Sul podio di Parigi anche il francese Romain Bardet (Ag2R-La Mondiale) e il colombiano Nairo Quintana (Movistar), giunti rispettivamente a 4:05 e 4:21 dalla maglia gialla. Fabio Aru (Astana) chiude la sua Grand Boucle al 13esimo posto a 19:20 da Froome.
Ultima tappa a Greipel
La ventunesima e ultima tappa, la Chantillon-Parigi di 113 chilometri, è andata al tedesco Andre' Greipel (Lotto-Soudal) che ha battuto in volata Peter Sagan e Alexander Kristoff. Lo slovacco Peter Sagan (Tinkoff) vince la maglia verde della classifica a punti, il polacco Rafal Majka (Tinkoff) quella a pois di miglior scalatore, il britannico Adam Yates (Orica) quella bianca di miglior giovane.
Froome: «Spero che questa corsa non cambi mai»
«Questa maglia è dedicata alla mia famiglia e alla mia squadra». E' la dedica di Christopher Froome durante la festa del podio per la sua terza affermazione al Tour de France. «La mia squadra è speciale e sono orgoglioso di farne parte - ha detto il 31enne britannico del Team Sky - Questo Tour è dovuto andare avanti anche dopo i fatti terribili di Nizza, lo sport è importante per immaginare una società libera. Noi amiamo il Tour perchè è imprevedibile e perchè è rimasto lo stesso, con la passione della gente di un paese meraviglioso. Noi speriamo - ha concluso Froome, ringraziando in francese i tifosi dei Campi Elisi - che questa corsa non cambi mai».