Manny Pacquiao a rischio Parkinson
L'ex campione del mondo filippino potrebbe avere la stessa malattia di Muhammad Alì. La carriera di Pacquiao, dunque, sarebbe a rischio. Se la diagnosi si rivelasse infatti corretta non ci sarebbero spiragli per la continuazione dell'attività agonistica
MILANO - «Ho osservato i movimenti delle sue mani e sembra che ci siano i primi segnali del morbo di Parkinson». A parlare è il neurologo filippino Rustico Jimenez, il soggetto in questione è il pugile Manny Pacquiao. Secondo quanto riporta «Fox Deportes», il trentaquattrenne boxeur di Kibawe si sarebbe sottoposto a dei controlli presso il medico, il quale avrebbe riscontrato i primi sintomi della grave malattia degenerativa che ha già colpito diversi miti del ring, uno su tutti Muhammad Alì.
CARRIERA A RISCHIO - La carriera di Pacquiao, dunque, sarebbe a rischio. Se la diagnosi si rivelasse infatti corretta non ci sarebbero spiragli per la continuazione dell'attività agonistica. Pacquiao è reduce da un devastante ko rimediato lo scorso 8 dicembre a Las Vegas dal messicano Manuel Marquez: alla sesta ripresa l'ex campione del mondo (dieci titoli mondiali in otto differenti categorie di peso) ha subito il potentissimo gancio destro del rivale e si è accasciato al suolo. È stata la quinta sconfitta della carriera, e se le affermazioni del dottor Jimenez fossero vere potrebbe anche essere stata l'ultima.