28 agosto 2025
Aggiornato 00:00
Countdown per le regate

America's Cup, tutto pronto a Napoli

Grandi i numeri anche dei turisti, italiani e stranieri, che affolleranno il capoluogo partenopeo dal 7 al 15 aprile. Sono 198mila gli arrivi presso lo scalo aeroportuale di Capodichino e 150mila quelli che hanno comprato un biglietto ferroviario per Napoli

NAPOLI - A Napoli è tutto pronto per dare il via alle regate della World Series America's Cup. I catamarani sono già nelle acque antistanti via Caracciolo per le prove in mare e domani sarà aperto ufficialmente il Public Event Village che si estende per 14mila metri quadrati di superficie all'interno della Villa Comunale, da piazza Vittoria fino alla Cassa Armonica. Uno spazio che comprenderà 4mila metri quadrati di stand espositivi, 1.500 dei quali con eccellenze dell'artigianato e dell'enogastronomia della Campania ma anche aree a disposizione per esibizioni, tornei e dimostrazioni di scherma, tennis e calcio da tavolo. Grandi i numeri anche dei turisti, italiani e stranieri, che affolleranno il capoluogo partenopeo dal 7 al 15 aprile. Sono 198mila gli arrivi presso lo scalo aeroportuale di Capodichino e 150mila quelli che hanno comprato un biglietto ferroviario per Napoli.

Alberghi pieni è boom di turisti - Gli alberghi, secondo i dati resi noti in conferenza stampa, hanno raggiunto una capienza del 91% con una permanenza media che è passata da 1,5 a 4,5 giorni. Un evento, dunque, che vuole riportare la città partenopea al centro dell'attenzione mondiale soprattutto dopo i momenti difficili vissuti principalmente per l'emergenza rifiuti. Un compito difficile a cui hanno partecipato Comune e Provincia di Napoli ma anche Camera di commercio, Unione degli industriali e Regione Campania.
Il via ufficiale alla manifestazione sarà affidato ad una cerimonia in stile Olimpiadi che si terrà alle 21 di domenica 8 in piazza del Plebiscito. Il palco già allestito ospiterà i team delle regate tra giochi di luce e sardine argentate che si muoveranno in volo in un immaginario grande acquario. Il mare, infatti, sarà il filo conduttore delle giornate dedicate all'America's Cup. E proprio dal mare la città vuol ripartire per il suo rilancio.

De Magistris: Napoli presenta un volto straordinario al mondo - Soddisfazione, ma anche apprensione per i giorni che vedranno Napoli al centro dell'attenzione non solo sportiva, è stata manifestata da tutti i rappresentanti delle istituzioni campane che oggi, in conferenza stampa, hanno presentato l'evento. «Sono contento che in poco tempo tutti insieme, anche con le critiche che vanno bene quando sono costruttive, le cose sono andate bene Napoli in queste ore - ha detto il sindaco Luigi De Magistris - presenta un volto straordinario al mondo. L'immagine che diamo all'estero è importante. Nel nostro piccolo stiamo dimostrando che siamo in piena sintonia e che possiamo riconquistare la credibilità internazionale. Credo che questa sia stata una grande prova istituzionale di coesione e passione. Stiamo dimostrando di essere un nuovo Sud che ha voglia di fare. Si è aperto un nuovo percorso e l'America's Cup è solo un punto di partenza e non di arrivo».

Caldoro: Il mare è il nostro primo datore di lavoro - Dello stesso avviso anche il governatore campano Stefano Caldoro che ha sottolineato l'importanza della collaborazione fra istituzioni locali, ricordando come il mare debba essere una fonte importante di rilancio anche per il lavoro. Il mare vuol dire anche «flussi economici, mercato e turismo. Il Mediterraneo - ha detto Caldoro - deve avere la Campania al centro visto che per noi è il primo datore di lavoro grazie ai porti di Napoli e di Salerno con le loro 350 aziende». La Coppa America è una occasione per il «rilancio dell'area. Un impatto che sarà utile al territorio. Questa occasione ci ha visto uniti con una straordinaria azione di collaborazione tra di noi».

Cesaro: Prevalga la filosofia del «si può fare» - L'America's Cup è l'occasione per «tornare a rappresentarci nel mondo al posto dei rifiuti e delle discariche abusive - ha detto il presidente della Provincia di Napoli Luigi Cesaro - la Coppa America sarà la boa che determinerà questa magica inversione di tendenza. Grazie a questo evento abbiamo anche registrato una sinergia tra le forze istituzionali in campo per l'unico obiettivo che è la nostra gente. Da oggi - ha aggiunto - deve prevalere questa filosofia, quella del si può fare piuttosto di quella dell'equilibrio basato sul non fare».