23 aprile 2024
Aggiornato 10:30
Sport | Vela

Vela, a 77 anni fa il giro del mondo in solitaria e «contromano»

L'avventura del giapponese Minoru Saito è durata 3 anni e 53mila km

TOKYO - Non sono bastati un incidente a Capo Horn, due terremoti, due devastanti tsunami, due interventi in sala operatoria, cinque trombe d'aria e tre compleanni. L'aveva promesso - «Non mi arrenderò mai!» -, e la promessa è stata mantenuta: il leggendario velista nipponico 77enne Minoru Saito approderà sabato a Yokohama, dopo aver battuto il suo record personale di circumnavigazione del pianeta in solitaria (l'ottava).

Tanto per complicarsi un po' la vita, infatti, Saito ha voluto tentare l'impossibile: stavolta la navigazione è avvenuta «contromano» ossia nella direzione opposta a quella terrestre. La sua barca da 56 piedi (circa 17 metri), la Nicole BMW Shuten-dohji III, ha battuto 53mila chilometri in un viaggio denso di momenti drammatici durato 1.080 giorni. Dalla sua parte, Saito aveva l'esperienza, i venti, le correnti e il fatto di aver già compiuto il giro del mondo in barca a vela altre sette volte nei suoi 35 anni di carriera.

Poi però qualcosa è andato storto, e le sue speranze - annunciate alla partenza nell'ottobre 2008 - di terminare il viaggio in «circa 287 giorni» sono andate deluse. Fra le tappe forzate, ci sono state un grave danno ad albero e timone causato dal maltempo a Capo Horn, un'operazione di ernia in Cile, un secondo intervento alle Hawaii dove aveva trovato riparo per evitare un terremoto in Giappone ed è stato investito sulle strisce pedonali da un motociclista. Senza contare gli altri disastri naturali imprevisti, come tsunami e tifoni, che lo hanno portato a cambiare i programmi a più riprese.

Quando farà ritorno in patria - scrive il sito nipponico Japan Today - Saito avrà 77 anni, 8 mesi e 10 giorni, e avrà comunque portato a termine un viaggio che gli varrà la reputazione di più vecchio e stimato circumnavigatore in solitaria del pianeta: d'altronde detiene già il Guinness dei primati come il più vecchio marinaio a portare a termine (quando aveva 71 anni) la navigazione del globo senza alcuna assistenza.