24 aprile 2024
Aggiornato 18:00
Moto GP | Qatar

Rossi: L'esordio con la Ducati sarà una grande emozione

Valentino scalpita per il suo debutto ufficiale: «Domenica non saremo ancora al massimo comunque daremo tutto»

ROMA - Valentino Rossi scalpita per il suo debutto ufficiale in sella alla Ducati, programmato per oggi con il primo turno di prove libere della gara inaugurale del motomondiale in Qatar. «In ogni caso l'esordio con la Ducati porterà tante motivazioni e sicuramente domenica sarà una grande emozione», ha spiegato il dottore che ribadisce di non aver ancora trovato il giusto feeling con la moto e la spalla operata. «Per il primo turno di prove in Qatar partiremo con i «setting» che abbiamo trovato l'ultimo giorno di test dato che, nonostante il nostro tempo finale, non erano male. Penso infatti che avrei potuto girare più forte se la forza nella spalla non mi avesse mollato quasi all'improvviso, ancora prima di provare le gomme morbide. Il fine settimana, con turni di 45 minuti e un'ora, dovrebbe essere più facile da quel punto di vista».

Il dottore però non cerca alibi: «Naturalmente non è solo una questione di spalla: se vogliamo fare una bella gara sappiamo che dobbiamo cercare di essere in forma ma anche trovare delle soluzioni per migliorare il nostro passo ed essere più veloci».

Oggi, 17 marzo, si celebra anche il 150mo anniversario dell'Unità d'Italia. Sin da gennaio le Ducati Desmosedici GP11 di Valentino Rossi e Nicky Hayden portano sulla carena il logo ufficiale realizzato per questa ricorrenza: tre bandiere tricolore che sventolano a rappresentare i tre giubilei del 1911, 1961, 2011, in un collegamento ideale tra le generazioni. «Un saluto a tutti gli italiani che domani festeggiano il 150° anniversario dell'Unità d'Italia: sappiamo che siete in tanti a fare il tifo per noi e anche se forse domenica non saremo ancora al massimo comunque daremo tutto», è il messaggio di Rossi ai tifosi italiani. «Un pensiero particolare anche al Giappone che sta vivendo un momento molto difficile. Quello che è successo è spaventoso ma è un popolo molto forte e capace di reagire, siamo tutti con loro».