25 aprile 2024
Aggiornato 20:00
Mondiali beach volley

Lissandro: «Sarà un’occasione importante»

«Sarà un grosso sforzo per tutti e sarà importante gestire l’emozione trasformandola in energia e determinazione»

ROMA - A circa tre mesi e mezzo di distanza dai Campionati del Mondo di beach volley che si terranno dal 13 al 19 giugno nella splendida cornice del Foro Italico a Roma, s’intensifica il lavoro delle nazionali in vista dell’inizio della stagione internazionale che prenderà il via con l’Open maschile e femminile di Brasilia (17-23 aprile) del World Tour. Il ct delle azzurre Lissandro ha fatto il punto della situazione illustrando l’importanza della rassegna iridata per lo sviluppo della disciplina in Italia, ma anche esponendo le sue aspettative per un 2011 che si preannuncia importante per il beach italiano anche in virtù degli ottimi risultati ottenuti nel 2010.

«Sono molto soddisfatto di ciò che siamo riusciti ad ottenere lo scorso anno – esordisce il ct -, ma ora è già tempo di pensare a questa nuova stagione che sta per iniziare. Eventi come il Campionato del Mondo sono molto significativi per il movimento nazionale e l’impegno organizzativo svolto negli ultimi anni in Italia è notevole».
Per le sue ragazze sarà un esordio assoluto nella rassegna iridata: «Si tratta del primo Campionato del Mondo e per di più davanti al pubblico di casa – prosegue Lissandro -. Sarà un grosso sforzo per tutti e sarà importante gestire l’emozione trasformandola in energia e determinazione, consapevoli del fatto che il livello tecnico sarà altissimo. Dal canto nostro, però, siamo coscenti di aver ottenuto risultati notevoli pur essendo un gruppo giovane che da poco tempo gareggia nel circuito internazionale».

Lissandro conclude poi parlando della situazione delle azzurre: «Abbiamo un buon livello tecnico e fisico; naturalmente ci sono ancora alcune carenze su cui stiamo lavorando. Certo è che abbiamo selezionato delle atlete di personalità e carattere impressionanti, molto determinate a raggiungere gli obiettivi stabiliti. Per il biennio di qualificazioni olimpiche siamo arrivati a disporre di un gruppo con tre coppie di alto livello, ma stiamo lavorando per averne almeno cinque. Prendiamo atto delle belle cose che abbiamo fatto, ma ci focalizziamo sul lavoro da fare per far parte stabilmente dell’élite mondiale. Essere tra le migliori cinque nazioni al mondo è il nostro obiettivo a lungo termine».