23 aprile 2024
Aggiornato 11:00
Studio scientifico

E' Jimmy Connors il miglior tennista di tutti i tempi

«Essendo rimasto nei top ten dell'Atp per 16 anni consecutivi». Pubblicazione del professore romano Radicchi, Lendl e McEnroe dietro

ROMA - Uno studio scientifico condotto dal professore romano Filippo Radicchi, ricercatore alla Northwestern University in Illinois (Stati Uniti) e pubblicato sulla rivista no-profit e online Plosone, decreta Jimmy Connors miglior tennista di tutti i tempi. Radicchi ha infatti elaborato un algoritmo grazie al quale ha potuto esaminare addirittura 133.261 partite giocate dal 1968 ad oggi.

Un lavoro che è soprattutto statistico-matematico, ma che non prescinde da altre scienze. E così lo statunitense Connors, che tra il 1974 e il 1970, per 160 settimane consecutive, ha occupato il numero 1 del ranking Atp, vincitore di 8 tornei del Grande Slam, si ritrova, secondo i dati statistici di Radicchi, al primo posto assoluto di sempre, davanti al cecoslovacco Ivan Lendl e all'altro statunitense John McEnroe. E i campioni di oggi? Lo svizzero Roger Federer, che vanta il record assoluto di Slam (16) è settimo, mentre il suo rivale, lo spagnolo Rafael Nadal, attuale numero uno del mondo (9 Slam) è addirittura ventiquattresimo. Solo decimo lo svedese Bjorn Borg, immediatamente alle spalle del romeno Ilia Nastase.

Mentre lo statunitense Pete Sampras, che fra i tecnici viene spesso considerato fra i più forti di tutti i tempi (con 14 Slam), è ottavo. «Abbiamo realizzato una analisi completa attraverso l'individuazione di quali siano stati i migliori tennisti su ciascuna superficie negli anni migliori della loro carriera», ha spiegato Radicchi. «In questo sistema di classificazione non è tanto importante il numero di match vinti contro giocatori mediocri, ma conta piuttosto quante volte un tennista sia riuscito a vincere contro i colleghi ai primi posti delle classifiche».

Ed ecco che si arriva a Connors: «Tra i migliori giocatori di sempre , lui è stato indubitabilmente uno dei più longevi e regolari, essendo rimasto nei top ten dell'Atp per 16 anni consecutivi». Quanto ai migliori di ciascuna superficie, l'argentino Guillermo Vilas è il migliore sulla terra battuta, Connors sull'erba e Andre Agassi sul cemento. Nella classifica non compare l'australiano Rod Laver, l'ultimo (nel 1969) ad avere completato il Grande Slam e il migliore durante il triennio 1968-71, ma quando il sistema di classifica Atp non era ancora stato istituito.