28 marzo 2024
Aggiornato 11:30
A 13 anni sul tetto del mondo

«Mamma, sono in cima all'Everest!»

Jordan Romero ha raggiunto stamane la vetta con suo padre, un'altra alpinista, e tre sherpa

KATMANDU - «Mamma, ti chiamo dalla cima dell'Everest!». Così, Jordan Romero, 13 anni, ha coronato stamattina il suo sogno e, il fiato corto, ha telefonato alla madre per renderla partecipe della sua gioia. Oltre alla soddisfazione personale, il teenager californiano ha stabilito anche un record: fino ad oggi il più giovane alpinista sul Tetto del Mondo era un sedicenne nepalese, Temba Tsheri: un'impresa che gli era costata il congelamento di cinque dita.

Jordan Romero ha raggiunto la vetta (8.848 metri) con suo padre, un'altra alpinista, e tre sherpa, salendo dal versante nord, quello tibetano. «La prima cosa che hanno fatto è stata di abbracciarsi forte, 'ti voglio bene, ti voglio bene' si sono detti, non riesco a credere che siamo arrivati qui; poi hanno pianto», ha riferito il portavoce della spedizione, Rob Bailey. Poi il ragazzo ha lasciato dei semi che gli erano stati dati da un monaco buddista di un monastero locale.

La mamma, Leigh Anne Drake, ha seguito l'ascensione del figlio dalla California grazie a un sistema Gps. «Abbiamo pianto tanto», ha raccontato all'Associated Press: «Gli ho solo detto di tornare a casa». Il ragazzo, figlio di una coppia di esperti alpinisti, vuole stabilire un altro record: quello di essere il più giovane a salire le vette più alte dei sette continenti. A dicembre partirà per l'Antartide, per salire il monte Vinson, l'ultimo che gli resta.