28 marzo 2024
Aggiornato 20:30
Alpinismo

Chi sarà prima donna a scalare i 14 ottomila?

Arrivo al fotofinish tra la basca Edurne Pasaban e la coreana Oh Eun-Sun

MADRID - E' scattato l'allungo finale nella corsa «al femminile» dei 14 ottomila, l'ascensione delle 14 vette della Terra sopra gli Ottomila metri. La contesa, al fotofinish, è tra l'alpinista basca Edurne Pasaban e quella sudcoreana, Oh Eun-Sun.

L'altro ieri, con la vetta dell'Annapurna, la Pasaban ha raggiunto quota 13 Ottomila. La «Dea dell'Abbondanza» con i suoi 8.098 metri, è considerato uno fra gli ottomila più pericolosi della catena himalayana. L'alpinista basca, 37 anni, ha dichiarato naturalmente di essere molto felice di questa ascensione anche se le è costata molta fatica. Ma subito «dopo aver riposato due tre giorni», sarà pronta a partire per il nuovo e ultimo obiettivo, lo Shisha Pangma.

Una vera corsa contro il tempo poiché la sua rivale, Miss Oh Eun-Sun, 44 anni, ha già nello zaino tredici ottomila e si trova già al campo base del suo ultimo traguardo, proprio quell'Annapurna salito sabato dalla Pasaban. Per lei i giorni utili per tentare la vetta saranno tra il 22 aprile e il 5 maggio prossimi, spiega il sito di Planetmountain. L'alpinista sudcoreana ha salito Everest e K2 con l'utilizzo di bombe di ossigeno.

Da questa che ormai si sta profilando come una vera e propria «competizione d'alta quota», scandita da cronometri e spedizioni pesanti e fortemente mediatizzate, si è tirata fuori l'italiana Nives Meroi, che di Ottomila ne aveva saliti ben 12, tutti rigorosamente senza ossigeno e tutti in compagnia del marito, Romano Benet. E forse è ormai troppo tardi anche per l'austriaca Gerlinde Kaltenbrunner, sempre con 12 Ottomila, che senza dare troppo nell'occhio, sta tentando l'Everest da Nord.