Bettini: senza Ballerini perdo un amico e un fratello
L'Olimpionico e bi-iridato: «In corsa ha rischiato la vita mille volte»
ROMA - Tra i primi con l'ex ct Alfredo Martini e il corridore Luca Scinto ad arrivare all'ospedale di Prato, Paolo Bettini - si legge dal sito della federazione - piange oggi la prematura scomparsa del commissario tecnico della nazionale italiana di ciclismo Franco Ballerini. «Ho perso un grande amico, anzi un fratello», ha detto Bettini, che sotto la guida di Ballerini ha vinto un oro olimpico e due mondiali.
Ballerini è morto questa mattina nella zona di Pistoia in seguito all'incidente nel quale è stata coinvolta l'auto di cui era navigatore in un rally, una sua grande passione. «Ballerini ha rischiato la vita mille volte in corsa», ha ricordato Bettini. «Correva la Roubaix senza casco, si buttava in discesa sulle strade delle Dolomiti e non ha mai avuto problemi. Il destino lo ha preso ora in un momento di divertimento in cui coltivava la sua passione per i motori. È stato lui ad avvicinarmi al mondo dei rally. Se c'era una cosa a cui Franco teneva, era la sicurezza. Mai un azzardo».