24 aprile 2024
Aggiornato 18:30
VELA

Soldini pronto per l'oceano, al via oggi da Les Sables

Francia-Azzorre-Francia su «Telecom Italia» con la Fauconnier

Les Sables d'Olonne - Tutto pronto, cambusa compresa, per la nuova sfida oceanica di Giovanni Soldini. Lo skipper milanese salperà oggi in doppio con la bretone Karine Fauconnier sul class 40 «Telecom Italia», dalla leggendaria località Les Sables d'Olonne nel Golfo di Biscaglia, in Vandea, Francia; è il punto storico d'inizio del Vendee Globe, il giro del mondo a vela senza scalo. Le regata in questione è la seconda edizione della Les Sables-Horta-Les Sables, 2.540 miglia di Oceano Atlantico con stop a Horta, capitale dell'isola Faial, la più occidentale delle Azzorre, e classico punto d'approdo transoceanico. Sono 24 i class 40 iscritti, appartenenti a sette Paesi diversi.

«E' tutto a posto - ha spiegato all'Apcom Soldini mentre faceva le ultime messe a punto sullo yacht - l'unica preoccupazione è il meteo, molto variabile e che preannuncia possibile vento debole per l'anticiclone delle Azzorre nelle prime fasi, condizioni non ideali per la nostra barca che va invece forte con vento sostenuto. Sarà insomma una gara molto tattica e speriamo di fare le scelte giuste. Con gli altri le velocità sono molto simili». Quello di Soldini è comunque l'equipaggio da battere, dati gli ottimi recenti risultati.

«Regatare con Karine presenta vantaggi rispetto al regatare in solitario - ha aggiunto Soldini - in quanto ci si può confrontare sulle scelte, il che è positivo». Alla partenza sono previsti 15 nodi di bolina, in aumento. Nelle 24 ore successive il primo passaggio difficile: il vento dovrebbe girare da Nord e calare, obbligando gli equipaggi a mettere a punto la scelta tattica migliore per avvicinarsi alle Azzorre. Infine cruciale sarà l'atterraggio sulle isole portoghesi per la presenza di una anomala depressione temporalesca, la cui evoluzione è difficile da prevedere.

«Sono contento - ha continuato lo skipper - per il successo che sta avendo questa regata riservata ai Class 40 e che è soltanto alla sua seconda edizione; 24 barche iscritte è un ottimo risultato. Ma il livello si è ulteriormente alzato in questi ultimi mesi e dovremo aspettarci una sfida in oceano degna di un combattutissimo match race. Il prologo della regata - ha specificato - è stato vinto da un equipaggio inglese, secondi due spagnoli, terzi due belgi. I francesi solo quarti, noi sesti. È la dimostrazione che le barche sono molto vicine tra loro e agguerritissime, e molte possono aspirare alla vittoria. Sono anche contento che per la prima volta in una classe internazionale ci sia un altro italiano, Davide Consorte (co-skipper il francese Arnaud Abry) a bordo del velocissimo 'Courier de l'Odet', il Class 40 con cui Halvard Mabire ha vinto nel 2008 la Québec-Saint Malo». Consorte, anche lui nel pieno nelle attività della vigilia, ha detto dal pozzetto del suo yacht ormeggiato: «E' la mia prima regata di questo tipo, sono qui soprattutto per imparare, da Giovanni e dagli altri».

Alla vigilia dello start, concentratissima e impegnata su rotta e previsioni meteo anche la compagna di gara di Soldini, Karine Fauconnier, figlia del grande navigatore Yvon ed ex skipper del trimarano «Sergio Tacchini» nonché da tre anni timoniera di «Ladycat» (un D35 che regata sul Lago di Ginevra). «Con Giovanni siamo stati avversari per tanto tempo - ha spiegato sorridendo in banchina - adesso invece facciamo un ottimo equipaggio. E rispetto al navigare da soli la comodità è nei turni di guardia: quando uno dorme l'altro timona e controlla». Insomma, unica cautela non dormire insieme; «ma non c'è pericolo - è intervenuto Soldini - la regata richiede troppo impegno». Per manovrare, ma anche per cucinare. «So già che in cucina ci penserà solo lui - ha chiosato Fauconnier - ha già messo a bordo la sua amata pentola a pressione. Si fida di me come marinaia ma non molto come cuoca».

Un ottimo auspicio per le performance del class 40 «Telecom Italia» è venuto dalla sera dell'antivigilia della partenza, quando Giovanni e Karine hanno ricevuto, in un affollato locale di Les Sables, il «buon vento» musicale da parte di un mito assoluto dei mari, ovvero da Jean Luc van den Heede, lo skipper ultrasessantenne che ha compiuto il giro del mondo a vela in solitario in senso contrario ai venti dominanti (un'impresa assoluta) e che si diletta come cantante animando le serate intonando ballate da marinai e classici del rock. Ovviamente, prima di salpare nuovamente.

Sul sito Soldini.it, completamente rinnovato, si potrà seguire la regata in tempo reale attraverso commenti, video, audio e foto spediti da bordo. Ci sarà anche un filo diretto con il navigatore attraverso un blog. «E' una cosa che mi fa molto piacere - ha concluso Soldini - essere in pieno oceano e poter dialogare con gli appassionati grazie alle nuove tecnologie».