7 giugno 2023
Aggiornato 12:00
Giochi del Mediterraneo

Quarto posto per l'Italia del basket

E’ un mesto epilogo. Dopo sei gare in sette giorni, l’Italia perde con la Turchia 71-88 nella finale per il terzo posto

TERAMO - E’ un mesto epilogo. Dopo sei gare in sette giorni, l’Italia perde con la Turchia 71-88 nella finale per il terzo posto della XVI edizione dei Giochi del Mediterraneo.

«Mi dispiace non solo per aver perso, ma perché avevamo molto a cuore questa edizione dei Giochi che si sono tenuti in Abruzzo nonostante il terremoto dello scorso aprile. Speravamo di fare e di dare di più – dichiara Carlo Recalcati, ct azzurro a fine partita- La gara? La storia di questa partita ha sintetizzato la storia della nostra partecipazione a questi Giochi. Tutti contro di noi hanno preso più rimbalzi, ed infatti alla fine del primo tempo la Turchia ne aveva presi 21 e noi solo 7.

Inoltre, diversamente dalle altre gare è mancata quella fluidità in attacco che ci aveva permesso comunque di rimediare: stasera solo nel primo tempo abbiamo sbagliato dodici tiri da tre su dodici tentativi. Queste due cose messe insieme si sono rivelate letali alle fine. Dopo il primo break, un po’ per frustrazione, un po’ per stanchezza, la squadra non ce l’ha fatta a reagire. Ed è andata come è andata»

Triste a dirsi, ma l’Italia è stata in partita solo per i 5 minuti del primo quarto (13-15): le triple di Demirel, Hersek, Nalga hanno creato la prima frattura (15-29 al 7’), a cui l’Italia non ha saputo né rispondere, né porre rimedio. L’attacco italiano è frammentario, si affida alle incursioni di Aradori e Daniele Cinciarini, che scaricando la palla non trovano chi finalizzi: l’Italia sbaglia dodici tiri da tre prima di segnare il tredicesimo con Aradori al 23’ (32-56). Alla fine ne segnerà 3 su 24 tentati. Decisamente troppi pochi. Sottocanestro, poi, il turco Solak domina ai rimbalzi e sono vani i tentativi di recuperare.

Abulica, stanca, deconcentrata, l’Italia crolla e subìsce l’iniziativa e il gioco dei turchi che giocando trovano sempre maggiori certezze nelle proprie iniziative e continuano a giocare con intensità fino a raggiungere i trenta punti di vantaggio (47-77 al 30’) che diminuiscono solo quando oramai il risultato è segnato.

ITALIA-TURCHIA 71-88 (17-32, 27-52, 47-77)
Italia. Cinciarini D. 15 (6/8, 0/5), Aradori 21 (6/9, 2/6), Cinciarini A. 11 (3/5, 0/3), Allegretti (0/3 da tre), Cittadini 7 (2/2). Bolzonella 2 (0/1, 0/2), Crosariol 3, D’Ercole 2 (1/2, 0/2), Rinaldi 6 (3/5), Maresca 1 (0/2 da tre), Renzi 3 (1/1). Ne: Datome. Allenatore Carlo Recalcati.
Turchia. Demirel 20 (5/8, 2/3), Guler 12 (3/6, 1/1), Hersek 10 (2/3, 2/2), Solak 7 (2/3), Akpinar 1.
Atsur 25 (5/6, 3/5), Sahin 5 (2/2, 0/1), Nalga 3 (1/1 da tre), Cankaya 1 (0/1, 0/2), Veyseloglu 2 (1/3, 0/1), Altintig (0/1), Demir 2. Allenatore Alaeddin Yakan.
Arbitri: Rutesic (Mne), Dmitriev (Blr), Foufis (Gre)

Note
Tiri: T2 Ita 21/32, Tur 20/33; T3 Ita 3/24, Tur 9/16; TL Ita 20/28, Tur 21/34. Rimbalzi Ita 27 (Rinaldi 6), Tur 35 (Solak 12), Assist Ita 9 (Allegretti 4) , Tur 11 (Guler 4).
Parziali: 5’ 13-15, 15’ 23-43, 25’ 38-59, 35’ 53-83 .