29 marzo 2024
Aggiornato 15:00
Giochi del Mediterraneo

Basket: Italia batte 75-64 la Serbia

E si qualifica per la semifinale con la Croazia

TERAMO - Tutto come previsto. Anche se non era così scontato. Italia, Croazia, Grecia e Turchia si qualificano per le semifinali della XVI edizione dei Giochi del Mediterraneo. L’Italia si è guadagnata la semifinale battendo la Serbia 75-64, alla fine di una gara intensa dove la stanchezza per i tre supplementari del giorno prima contro la Turchia si è fatta sentire. In semifinale, domani alle 19,00 affronterà la Croazia, mentre la Grecia e la Turchia si affronteranno a Roseto alla stessa ora.

«Siamo contenti sia per la qualificazione sia perché abbiamo vinto in una situazione di emergenza –dichiara a fine gara Carlo Recalcati, ct azzurro- Senza anche Daniele Cinciarini (fermo per precauzione dopo la contusione alla zona dorsale alla fine di Italia-Turchia, mentre pare che la situazione del fratello Andrea non sia poi così brutte, e sono in corso ulteriori accertamenti, ndr) le rotazioni sono diventate meno ampie il che se normalmente è un problema, lo diventa ancora di più dopo che hai giocato tre supplementari la sera prima. Diciamo che li abbiamo sentiti tutti. Nonostante un momento di flessione, però, siamo stati lucidi e competitivi sotto rimbalzo e i giocatori sono stati bravi con la zona 3-2 anche quando gli ho chiesto il piccolo aggiustamento in 2-3 che non avevamo provato».

E’ proprio la zona che rilancia l’Italia. Ma anche la scelta di giocare con sole due guardie, invece di tre, per contrastare la potenza fisico atletica dei Serbi. La presenza di Rinaldi, Renzi e Datome in contemporanea e la 3-2, poi 2-3, fermano la Serbia che gioca da… Serbia: difesa aggressiva al limite del fallo, contropiede e tiro da tre, anche se fuori equilibrio. Con la zona, e soprattutto con una maggiore concentrazione sul gioco di squadra l’Italia rientra in partita al 18’ restituendo il break di 0-6 di inizio secondo quarto con Giuliano Maresca e Tommaso Rinaldi protagonisti (32-31)
Rinaldi ha trovato un proprio ruolo in questa Nazionale. Anche se nelle rotazioni è il terzo centro, nelle ultime due gare è diventato il baluardo della difesa azzurra, non ha paura di giocare fisicamente, non si lascia intimorire dalla maggiore fisicità dei centri avversari, lavora tanto, si fa trovare pronto sottocanestro e nel pick ‘n’ roll.
Maresca ha giocato la propria migliore partita di questi Giochi, sacrificandosi nella regia come in difesa, dando stabilità, che a volte manca a questa squadra, e punti di riferimento.
Il balzo in avanti (break di 13-0, 64-48 al 32’, a cavallo degli ultimi due quarti) è un lavoro collettivo: Rinaldi, Aradori, Datome, Bolzonella, lo stesso Maresca, ma anche Crosariol, che ha smaltito in meno di 24 ore un colpo alla schiena preso ad inizio gara ieri contro la Turchia, mettono il proprio mattoncino, segnando ed aumentando la pressione difensiva mentre la Serbia perde in lucidità e in produttività.

Non è finita: l’Italia, stanca, si blocca, gli Azzurri cercano soluzioni individuali, mentre la Serbia ribatte colpo su colpo: troppe ingenuità, troppe distrazioni, la Serbia si riporta sotto (64-60). L’Italia raccoglie le ultime forze, quelle che bastano: le triple di Datome, le incursioni di Aradori, i liberi di Bolzonella respingono la e mandano l’Italia in semifinale, domani a Teramo alle 19,00 contro la Croazia: «Incontriamo per la terza volta la Croazia in 15 giorni. Le nostre due vittorie precedenti non contano nulla domani sera: le squadre si equivalgono, anche il carattere, la stanchezza e gli infortuni avranno… vedremo. Intanto stanotte studiamo le loro partite».

ITALIA-SERBIA 75-64 (19-20, 36-36, 59-48)
Italia. Datome 18 (7/17, 1/3), Aradori 17 (4/8, 1/2), Crosariol 4 (1/3), D’Ercole, Allegretti (0/1). Bolzonella 15 (1/2, 3/4) , Maresca 9 (1/2, 1/3),Cittadini 2 (1/3), Rinaldi 7 (3/5), Renzi (0/1, 1/2). Ne: Cinciarini A, Cinciarini D. Allenatore Carlo Recalcati.
Serbia. Milosavljevic 16 (2/4, 3/7), Bunic 10 (5/6), Covic 8 (1/4, 1/6), Stojacic 6 (3/9, 0/3), Bircevic. Lucic (0/1 da tre), Mitrovic 6 (2/4, 0/1), Lazic 8 (4/6, 0/1), Nedovic 6 (3/5), Markovic (0/2), Subotic (0/1, 0/1), Maravic 4 (1/2). Allenatore Slobodan Klipa.
Arbitri: Romualdas Brasauskas (Ltu), Josi Radojkovic (Cro), Aytug Ekty (Tur)
Note:
Spettatori: 500 circa
Tiri: T2: Ita 18/42, Srb 21/43; T3: Ita 7/14, Srb 4/20; TL: Ita 18/23, Srb 10/11. Rimbalzi: Ita 40 (Crosariol 11), Srb 27 (Stojacic 5); Assist: Ita 8, Srb 11 (Covic 6).
Parziali: 5’ 10-11, 15’ 21-26, 25’ 45-40, 35’ 64-58