29 marzo 2024
Aggiornato 08:00
BASKET

Dan Gay è il nuovo team director della nazionale maschile

Gay va a coprire il ruolo che aveva Dino Meneghin in Nazionale prima che diventasse presidente della FIP

ROMA - Dan Gay è il nuovo team director della Nazionale maschile di basket. Gay va a coprire il ruolo che aveva Dino Meneghin in Nazionale prima che diventasse presidente della Federazione Italiana Pallacanestro: «Lo conosco da tanti anni, ci ho anche giocato contro -dichiara Meneghin- penso che sia la persona giusta per questo ruolo: ha competenza, conosce il gioco, conosce i giocatori, saprà come porsi nelle diverse situazioni».

«Era sul nostro taccuino da quando Meneghin è diventato presidente -spiega Angelo Barnaba, consigliere responsabile del settore squadre nazionali maschili -Ci ha colpito la sua disponibilità, il suo entusiasmo e la sua passione che in questa stagione intensa e difficile, ci serviranno tantissimo. Questa estate abbiamo un'ultima, anche se dura, opportunità di qualificarci per l'Europeo 2009 di settembre. Dan ci darà una mano sostanziosa per il nostro progetto».

Dan Gay, 48 anni il prossimo 20 luglio, inizierà il proprio incarico proprio dal prossimo raduno di luglio a Bormio. Dan, in carriera, ha giocato a Cantù (85-88), a Treviso (88-91), Pistoia (91-93), Fortitudo Bologna (93-2000), poi di nuovo Cantù (00-06).
Dan Gay ha giocato 19 partite (segnando 79 punti) da naturalizzato in Nazionale, vincendo nel 1997 l'Argento al Campionato Europeo di Barcellona: «Ricordo quella esperienza in Nazionale come bellissima e brevissima -racconta Dan Gay- con il rammarico di non aver potuto farla prima. Sento di poter contribuire ai progetti della Nazionale e di poter dare molto nei rapporti con i giocatori, mettendo a disposizione l'esperienza maturata in questi anni.»

Dan Gay ha vinto uno scudetto nel 2000 con la Fortitudo. Capo allenatore era Carlo Recalcati, oggi ct azzurro: «Sono contento di questa scelta -conferma Recalcati- Lo conosco a fondo come uomo e come giocatore. Sono sicuro che darà il proprio contributo fattivo fin dal primo momento».