28 agosto 2025
Aggiornato 07:00

Edison e Fip insieme: “energia positiva”

Presentati i programmi della Nazionale

ROMA - «Un matrimonio fondato sull’energia positiva». Con questo slogan il presidente Fip Dino Meneghin e l’amministratore delegato della Edison Umberto Quadrino hanno celebrato il matrimonio tra la Federazione Italiana Pallacanestro e l’azienda milanese. Le nozze, bagnate (e quindi fortunate…) perché celebrate in una giornata piovosa, sono state officiate nella Sala Azionisti della Edison stessa, a pochi metri dal Castello Sforzesco, in occasione della conferenza stampa che ha anche svelato i programmi estivi delle Nazionali maschili e femminili. «La decisione di legarci alla pallacanestro ha una ragione commerciale precisa – ha spiegato Umberto Quadrino - siamo entrati da poco nel mercato residenziale e cerchiamo visibilità. Inoltre lo sport, e il basket in particolare, è portatore di quei valori positivi che sono alla base della nostra azienda: non a caso abbiamo collaborato con il rugby, con la pallavolo e con la spedizione azzurra alle ultime Olimpiadi. Il basket è uno sport di squadra e noi della Edison ci sentiamo una squadra: la Federazione si è rinnovata profondamente e sta cercando di rinverdire i fasti del recente passato, anche noi siamo impegnati in un’analoga azione di rilancio. Questo incontro mi conferma la bontà della nostra scelta, siamo molto felici di avviare questa sponsorizzazione con persone che ci piacciono».

Sulla stessa frequenza d’onda Dino Meneghin: «In pochi giorni abbiamo già stabilito un rapporto personale più che cordiale con i dirigenti della Edison, degli interlocutori eccezionali. Questa azienda è attenta da anni ai valori formativi dello sport, noi del basket con un pizzico di presunzione pensiamo di rappresentare un modo giusto e bello di praticare lo sport. Avere questo marchio sulle maglie è per noi un onore, l’Edison produce energia e noi di questa energia faremo tesoro per lavorare con la massima professionalità e tornare al vertice. La Nazionale Femminile ha già staccato il biglietto per i prossimi Europei, Charlie Recalcati sta lavorando perché questo accada nel corso della prossima estate. Affrontiamo l’impegno delle qualificazioni con le spalle al muro, per questo sono certo che tutti i migliori giocatori saranno lieti di rispondere alla nostra convocazione: ritengo infine che sia giusto sottolineare come la Federazione sia vicina al popolo abruzzese e ricordare che gli incassi delle nostre partite di preparazione saranno devoluti a chi è stato colpito dal terremoto».

«Confesso che l’investitura di Dino a presidente ha giocato un ruolo importante – ha spiegato Andrea Prandi, responsabile relazioni esterne della Edison e grande appassionato di basket – è importante sottolineare che il nostro impegno è biennale e che ci piace pensare che questo matrimonio possa protrarsi fino al 2014, quando speriamo che l’Italia ospiti i Mondiali. La nostra azienda ama costruire nel tempo, non ci piace il «mordi e fuggi». Scorrendo poi i valori alla base della Edison, ho trovato solo concetti che potrebbero tornare utili a Ticchi e Recalcati: energia, spirito di squadra, velocità, rispetto, innovazione. Pensiamo quindi di aver fatto la scelta giusta».

NAZIONALE MASCHILE. «Sarà un’estate molto lunga» ha dichiarato Carlo Recalcati, commissario tecnico della Nazionale Maschile «sarà un periodo denso di impegni di primissimo livello».
Per gli azzurri il compito primario sarà quello di ottenere la qualificazione al prossimo Campionato Europeo in Polonia (7-20 settembre) passando per Additional Round ma al contempo ci sarà da difendere la Medaglia d’Oro ai Giochi del Mediterraneo in Abruzzo (26 giugno-4 luglio).
«Con tutto lo staff – ha spiegato Recalcati – abbiamo deciso di creare due squadre diverse per non tenere i giocatori in attività per quattro mesi (dal 25 maggio, giorno del primo raduno, al 20 settembre, giorno di chiusura dell’Europeo, ndr). In un primo periodo, quello in cui dovremo affrontare i Giochi del Mediterraneo, la squadra sarà composta da giocatori mediamente giovani a cui vogliamo dare la possibilità di fare esperienza e mettersi in mostra, senza per questo rinunciare ad avere una Nazionale competitiva. Siamo campioni in carica e vogliamo onorare al massimo l’impegno cercando, per quanto possibile, di ripetere l’impresa che ci riuscì quattro anni fa. In più abbiamo il dovere di cercare di portare un po’ di sollievo, nel nostro piccolo, alle popolazioni che in Abruzzo stanno soffrendo e che sicuramente quando arriveremo noi saranno ancora in condizioni precarie. In questa prima parte della preparazione il mio staff sarà composto da Frank Vitucci, Luigino Sepulcri ed Enrico Rocco».
La seconda parte dell’estate azzurra sarà quella in cui la Nazionale proverà a qualificarsi per l’Europeo, affrontando, con gare di andata e ritorno, Francia e Finlandia. Primo impegno la gara contro i transalpini a Cagliari il 5 agosto. Sarà poi la volta della doppia trasferta prima ad Helsinki l’11 agosto e poi in Francia a Pau il 14 agosto. Si chiuderà a Porto San Giorgio il 20 agosto con la gara di ritorno contro i finnici.
Se l’Italia riuscirà a qualificarsi come prima del girone guadagnerà la possibilità di affrontare la prima classificata dell’altro girone che comprende Portogallo, Bosnia e Belgio.
«In questa seconda parte – ha continuato Recalcati – la squadra sarà la massima espressione del movimento cestistico italiano attuale e dico questo perché vorrò contare sui migliori giocatori disponibili. Ovviamente tra i migliori includo i ragazzi che giocano in America: Bargnani ha già dato la sua disponibilità, con Belinelli mi incontrerò tra un paio di settimane al suo ritorno in Italia e per Hackett dovremo aspettare il draft Nba del 25 giugno prossimo. Lo staff sarà composto da Walter De Raffaele, Luigino Sepulcri ed Enrico Rocco. Saremo come sempre a Bormio, che ormai è la nostra casa e dove riusciamo sempre ad allenarci nel migliore dei modi e poi quest’anno avremo una novità: ci prepareremo anche a Conegliano».
L’Italia dovrà affrontare anche le Universiadi ma sarà una rappresentativa della LNP, Lega Nazionale Pallacanestro, a partecipare all’evento e Giovanni Benedetto sarà l’allenatore.

«La nostra non sarà una preparazione molto lunga – ha concluso Recalcati – ma sono certo che sarà sufficiente per arrivare nella miglior condizione possibile agli impegni che contano, primo tra tutti quello con la Francia, avversario per noi ormai tradizionale e che ha grandissima qualità. Non sottovaluteremo le altre squadre, ma è evidente che il primo impegno in casa sarà fondamentale. Cercheremo di onorare come sempre la maglia, mutuando alcune qualità che ci accomunano al nostro nuovo sponsor Edison: spirito di squadra, energia ed innovazione. E’ arrivato il momento infatti dare nuova linfa alla Nazionale».
Proprio la Francia, e la notizia di questi giorni di un contratto fatto firmare dalla Federazione Basket transalpina a Tony Parker per vincolarlo a rispondere alle chiamate della Nazionale fino alle Olimpiadi del 2021 a Londra, è stato argomento di conversazione. Ha risposto in maniera inequivocabile il presidente Fip Dino Meneghin: «Spero che i nostri ragazzi non abbiano bisogno di un pezzo di carta. La Nazionale non è un contratto, è sentimento ed emozione. Per me vale di più una stretta di mano».
D’accordo anche Marco Bonamico, neo presidente della Legadue ed ex azzurro: «La Nazionale è un sogno, un bene comune. Non servono pezzi di carta, servono pezzi cuore».
La chiosa spetta a Recalcati: «Sono d’accordo con Meneghin, c’è bisogno di un sentimento comune e ognuno deve dare qualcosa in più. Abbiamo avuto tanto dal basket e ora è il momento di restituire qualcosa».

Angelo Barnaba, Responsabile del Settore Squadre Nazionali Maschili, ha illustrato gli impegni delle Nazionali Giovanili: «L’estate sarà molto intensa anche per i ragazzi delle Giovanili – ha detto Barnaba – perché tutte le nostre rappresentative sono in Division A e tutte parteciperanno quindi ai Campionati Europei di categoria. L’Under 16 di Antonio Bocchino (annata 93, ndr) cercherà di ben figurare, l’Under 18 di Alesaandro Ramagli (annata 91, ndr) sarà sicuramente protagonista e l’Under 20 di Pino Sacripanti (annata 89, ndr) sarà impegnata, già dal girone, in una competizione davvero impegnativa. Da ricordare anche il Progetto di Qualificazione Nazionale con i ragazzi del 1995 guidati da Gaetano Gebbia, una risorsa preziosa per il futuro della nostra pallacanestro».

NAZIONALE FEMMINILE. Sandra Palombarini, responsabile del Settore: «Affrontiamo gli Europei in Lettonia consci dei nostri limiti ma anche delle nostre potenzialità. Ci siamo qualificati alla rassegna continentale dopo dieci anni di fallimenti, un risultato importante ma che valutiamo come un punto di partenza. Il gruppo è molto unito, a gennaio la gioia è stata grande perché il risultato l’abbiamo ottenuto lottando e credendo nel nostro valore. Ovviamente, per noi sono importanti anche gli Europei giovanili: l’Under 16 che lo scorso anno ha vinto la medaglia d’argento quest’anno li gioca in casa, a Napoli. C’è attesa anche per le altre formazioni e in particolare per la nostra bellissima Under 15 che a Borgo Pace ospiterà il Torneo dell’Amicizia».
«Vedere qui Manu Zanon – ha esordito Giampiero Ticchi, capo allenatore della Nazionale Femminile – nonostante abbia giocato e perso ieri sera una partita di playoff è motivo di grande orgoglio, perché sancisce la bontà del lavoro svolto. Ci teneva ad esserci, così come tutta la squadra ci teneva a tornare a un Europeo. In questo anno abbiamo lavorato tanto in palestra, ma soprattutto ci siamo preoccupati di dare dei valori, di restituire alle ragazze il senso e l’importanza della maglia azzurra. E’ stato un piacere far parte di questo gruppo, da parte nostra c’è stato il massimo rispetto verso le giocatrici e i loro club. Non a caso il 7 maggio a Giulianova non saranno chiamate le atlete che hanno appena terminato la loro attività, si uniranno a noi dieci giorni dopo ma siamo certi che lo faranno con lo spirito, l’energia e la testa giusta. Teniamo anche molto a ben figurare ai Giochi del Mediterraneo, che saranno disputati dallo stesso nucleo protagonista agli Europei: in questo senso ho già ricevuto la massima disponibilità da parte di tutte le ragazze, una bella notizia se pensiamo che un anno fa a Pomezia incassammo il rifiuto di molte giocatrici. La qualificazione ottenuta a gennaio era alla nostra portata mentre in Lettonia torneremo a confrontarci con la crema del basket continentale. Siamo pronti».