24 aprile 2024
Aggiornato 12:30
Mondiali Basket 2014

Alemanno dopo visita Fiba: Passo avanti

Primo giorno nella capitale, elogiato progetto Tor Vergata

ROMA - La candidatura di Roma per i Mondiali di basket del 2014 ha «compiuto un importante passo in avanti». Ne è convinto il sindaco di Roma Gianni Alemanno, dopo l'incontro con la commissione di valutazione della Fiba - la federazione internazionale - che ha già visitato Torino, Milano e Siena. «Il giorno della verità è il 23 maggio, quando la Federazione internazionale deciderà la sede del mondiale del 2014, ma credo che oggi la nostra candidatura abbia compiuto un importante passo in avanti per ottenere l'organizzazione dei Mondiali - ha detto oggi Alemanno - Domani anche il Governo incontrerà la Commissione Fiba, sono qui per testimoniare il desiderio di Roma di esserci, da protagonista, in occasione dei Mondiali 2014».

Secondo Alemanno il torneo iridato del 2014 valorizzerà il nuovo palazzetto di Tor Vergata. «So che questa mattina - ha spiegato il sindaco - il sopralluogo a Tor Vergata ha dato esito più che positivo, anche grazie all'intervento dell'architetto Santiago Calatrava che ha progettato l'impianto. I Mondiali di basket costituirebbero un'occasione importante per Roma perché ci consentirebbero di finalizzare l'inaugurazione del nuovo, bellissimo palazzetto dello sport. Avremmo voluto farlo con il mondiale nuoto, ci riusciremo con quello di basket. Tutte le candidature sono da considerare valide, da parte nostra insistiamo sul fatto che un Paese ricco di tradizione cestistica come l'Italia non ha mai potuto organizzare un campionato del mondo».

In mattinata, la Fiba aveva manifestato apprezzamento per il progetto di Tor Vergata nelle parole del segretario emerito Boris Stankovic, capo della commissione: «Oggi abbiamo toccato con mano quanto avevamo ascoltato nei mesi scorsi, devo riconoscere che l'impianto di Tor Vergata una volta completato sarà meraviglioso: abbiamo molto apprezzato l'intervento dell'architetto Santiago Calatrava che ci ha illustrato il progetto».

«Come ho ripetuto nei giorni scorsi, questa commissione di valutazione - ha spiegato ancora Stankovic - non ha poteri decisionali, ma deve solo compilare una relazione asettica al Bureau che il 23 maggio deciderà a chi assegnare il Mondiale. Il 33 per cento di possibilità che avevo assegnato nei giorni scorsi a Italia, Spagna e Cina è valido ancora oggi: uno dei punti di forza della vostra candidatura è la grandissima tradizione cestistica. I tre Paesi hanno presentato candidature eccellenti sotto il profilo organizzativo, questo è un segnale importante che attesta la salute planetaria della pallacanestro: vogliamo che il Mondiale 2014 sia un evento sociale oltre che sportivo, saremo molto attenti a questo aspetto». Ad accompagnare la visita della commissione Fiba c'era anche il presidente federale Dino Meneghin.

«La straordinaria disponibilità dimostrata anche oggi dal sindaco Alemanno non può che farci piacere e ci dà tanta forza da qui al 23 maggio - ha detto Meneghin - L'Italia non organizza un evento di basket dal 1991, quando vincemmo l'argento proprio qui a Roma, anche per questo motivo riteniamo che le nostre possibilità siano alte anche se conosciamo perfettamente la forza economica e politica di Spagna e Cina.

Il Comitato Promotore con Massimo Cilli, Massimo Blasetti e tutti gli altri collaboratori sta facendo un lavoro ottimo. Noi, però, giochiamo per vincere e non lasceremo nulla di intentato, anche perché vorremmo che il nostro Mondiale coinvolgesse in maniera specifica i giovani e in generale tutto il Paese. Sono d'accordo con Stankovic, un evento del genere deve saper uscire dai propri confini». Domani la commissione incontrerà alle 9.30 a Palazzo Chigi il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta e il sottosegretario con delega allo Sport Rocco Crimi.