3 ottobre 2025
Aggiornato 10:00

CONI, Petrucci a federazioni: Crisi è grave, contenere le spese

Relaziona Consiglio su risorse, ringrazia governo e Parlamento

ROMA - La «grave crisi» economica deve imporre alle federazioni sportive e a tutti i soggetti finanziati dal Coni massima cautela, contenimento delle spese ed una politica di rigore. Lo ha detto il presidente del Coni, Gianni Petrucci, stamani nel corso della riunione del Consiglio Nazionale del Coni, tenuta a Roma. Lo fa sapere una nota del comitato olimpico italiano.

Petrucci - si legge nel comunicato - ha aggiornato il Consiglio sulla conversione del decreto anticrisi, dove è esplicitamente previsto che «per gli anni 2009 e 2010 la quota parte delle entrate erariali ed extraerariali derivanti dai giochi pubblici destinata al Coni per il finanziamento dello sport è stabilita in 470 milioni di euro». Dal 2011 la quota destinata allo sport sarà determinata attraverso un decreto del Ministro dell'Economia: a questo proposito il presidente del Coni ha espresso gratitudine al governo ed al Parlamento «per la sensibilità dimostrata in un momento di così grave difficoltà per l'economia».

Considerando i 24 milioni 710 mila euro degli accantonamenti di bilancio previsti dalla legge finanziaria 2007, Petrucci ha ricordato che le risorse già disponibili disponibili per il 2009 sono 445mila 58,278 euro, cifra definita dal Coni «leggermente inferiore» a quella del 2008 «ma comunque superiori a quelli della previsione di entrata deliberata a dicembre». E' per questo motivo - precisa la nota - che è stato rimodulato il budget per esercizio 2009.