20 aprile 2024
Aggiornato 10:30
musica e salute

Nah-Sinnar, l’antica musica del vuoto che migliora la vita

L’antichissima terapia della musica che apporta benessere a corpo e psiche

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ROMA – È molto di più della semplice musicoterapia. È la musica che tutto crea, che apporta pace e armonia interiore. Si tratta di una sapienza antichissima che deriva dallo sciamanesimo druidico dei Nativi europei. A essa è collegato il mito di Fetonte, nonché quello del mitico Santo Graal.

Un effetto armonizzante per la psiche
La Nah-Sinnar viene «spesso confusa per i suoi effetti terapeutici come una forma di musicoterapia, a differenza di quest’ultima, tuttavia, non agisce come antidoto ai problemi psichici (musica quieta per i nevrotici, musica rock per gli apatici), ma sviluppa un’azione specifica e programmabile sull’Inconscio. Apporta effetti armonizzati alla radice della psiche, grazie alle informazioni archetipali contenute nel suo «kuidan»», spiega Rosalba Nattero, giornalista, musicista e insegnante di Kemò-vad.

Riduce i pensieri eccessivi
La nostra serenità dipende in gran parte dalla nostra capacità di «dominare la mente». Pensieri eccessivi, rabbia, rimuginio, tristezza non fanno altro che intaccare la nostra salute psico-fisica. La Nah-Sinnar, abbinata alla Kemovad – una forma di meditazione dinamica aiuta a ritrovare se stessi – può migliorare la salute generale. «Così come induce al rilasciamento spontaneo (determinato dal Profondo) delle membra, essa porta anche spontaneamente al «Said», ovvero alla «pacificazione della mente», basata sullo svuotamento dei pensieri e delle preoccupazioni aggressive», continua la Nattero.

Una terapia dolce dai risultati duraturi
«La Nah-sinnar – sottolinea Rosalba Nattero – può produrre effetti terapeutici ed esperienziali di ogni genere e in ogni condizione possibile, ma soprattutto viene considerata come un idoneo supporto per la pratica della meditazione in quanto permette risultati duraturi. La Nah-sinnar porta a stati di benessere e a intuizioni spirituali manifestando le proprietà dell’armonia della Natura che si esprimono attraverso le proprietà fisiche e mistiche del Suono».

Una tecnica che arriva dalla Bretagna
Nel video, Giancarlo Barbadoro spiega le origini della Nah-Sinnar, tecnica di cui è venuto a conoscenza in Bretagna presso la comunità di druidi della foresta di Brocéliande. «La Nah-sinnar esprime il potere intimo e misterioso della Natura, ovvero del Vuoto (lo Shan secondo l’antico sciamanesimo druidico), qualità reale, sebbene invisibile e immateriale, di tutta l’esistenza, che può portare all’armonia e al benessere».