18 aprile 2024
Aggiornato 23:30
Cervello e salute

Tenersi per mano è anti-dolorifico. Scoperta in sala parto

Per star bene e per alleviare il dolore basta tenere la mano a una persona con cui proviamo empatia. La scoperta – in sala parto - di uno scienziato americano.

tenersi per mano riduce il dolore
tenersi per mano riduce il dolore Foto: Shutterstock

 BOULDER- Tenersi per mano fa bene alla salute, se siete innamorati, quindi, prendete la sana abitudine di passeggiare mano nella mano. Ma non solo: se accusate dolore di qualsiasi natura, la mano del vostro partner potrebbe svolgere effetto analgesico. Secondo quanto emerge da un recentissimo studio statunitense, infatti, la pratica aiuterebbe a mantenere in salute mente e corpo. Il motivo? È una questione di coordinamento. Ecco la scoperta dei ricercatori del Colorado.

Contro il dolore
Cosa c’è di più bello, tra due fidanzatini, che tenersi la mano quando si passeggia? È un vero peccato, però, che con il tempo si tende a perdere questa sana abitudine. Il professor Pavel Goldstein che ha guidato uno studio dell'università del Colorado di Boulder, ha scoperto che quando si cammina mano nella mano si attiva una sorta di sincronizzazione interpersonale in grado di combattere il dolore senza bisogno di farmaci.

La scoperta in sala parto
Tutto è iniziato quando la moglie di Goldstein era in sala parto per la nascita della loro futura bambina. In quell’occasione il medico aveva notato come il dolore si riduceva nel momento in cui i due coniugi si stringevano la mano. Da qui l’idea di condurre una ricerca approfondita che coinvolgesse alcune coppie di amanti.

Lo studio
Durante la ricerca, gli studiosi hanno coinvolto 22 coppie tra i 23 e i 32 anni di differenti età simulando quanto accade normalmente in sala parto. Dai risultati emersi dallo studio si è potuto evidenziare come l’empatia con il proprio partner genera una sorta di effetto antidolorifico che lo stesso Goldstein ha descritto «forte come l'effetto di un analgesico». Pare che sia tutta una questione di cervello. In particolare di un'area associata al dolore, alla sensibilità e alle funzioni respiratore e cardiache.

Attivo non solo contro il dolore
L’empatia che si genera quando i due amanti si tengono la mano -e probabilmente anche quando stanno molti vicini – sembra generare effetti positivi a tutti i livelli. Quando si cammina, per esempio, il nostro cervello tende a sincronizzare i propri passi con l’altra persona modificando anche la postura. Quando una coppia è felice e si tiene per mano agisce su tutti i sensi in maniera benefica.

Ma succede anche il contrario
Pare però che accade anche l’opposto: se i due amanti si trovano vicini ma non si toccano – pur volendo - il corpo e la mente assistono a una sorta di sofferenza che, a detta dei ricercatori, è più elevata nel sesso femminile. A titolo di studio, veniva provocato un lieve dolore sul braccio che aveva la durata di circa due minuti. Se il partner era accanto alla donna e la toccava il dolore scemava se, al contrario, non la toccava il dolore pareva aumentare di intensità. Questo accade perché quando ci viene offerta la mano, i ritmi fisiologici riescono a sincronizzarsi trovando una via d’uscita per il dolore. Ed è evidente come nella donna questo meccanismo sia ancor più prioritario rispetto all’uomo.