23 agosto 2025
Aggiornato 17:30
Alimentazione

Prosciutto di Parma crudele: orrore negli allevamenti di maiali in Italia. Shock per le torture e i maltrattamenti. Le foto e il video

Il Prosciutto di Parma, vanto ‘italiano’ è in realtà un prosciutto crudele, stando a quanto testimoniato da un’indagine di Essere Animali che ha portato alla luce una realtà choccante e degradante. Ecco il video, con immagini da brivido

PARMA – I produttori di prosciutti ne fanno da sempre un vanto, il Prosciutto di Parma è pregiato e famoso nel mondo. Ma questo stesso prosciutto di Parma ha un lato nascosto che nessuno si poteva mai immaginare: è un ‘prosciutto crudele’, come testimoniano le immagini riprese dal team investigativi di ‘Essere Animali’, che ha portato alla luce una realtà raccapricciante. Nell’allevamento di maiali soltanto orrore, degrado, violenze e maltrattamenti.

Condizioni raccapriccianti
Le condizioni in cui sono tenuti i maiali destinati alla produzione di prosciutto di Parma sono a dir poco raccapriccianti. Come testimoniato dalle foto e dai video realizzati dall’organizzazione gli allevatori si sono anche prodigati in ripetuti comportamenti violenti nei confronti dei poveri animali. Lo stato di degrado e di malnutrizione in cui erano mantenuti i maiali ha, tra l’altro, fomentato diversi episodi di cannibalismo – oltre a portare alla morte per stenti.

L’indagine
«L’obiettivo di questa indagine – si legge nella nota di Essere Animali – è raggiungere milioni di persone e creare un necessario dibattito sulla realtà che si nasconde negli allevamenti italiani. Il nostro lavoro di inchiesta non vuole solamente sconvolgere: le indagini che diffondiamo sono uno strumento per creare consapevolezza e spingere le persone verso un’alimentazione libera dalla sofferenza. L’allevamento in questione è stato denunciato per maltrattamento e per violazioni alle leggi sul benessere animale. Su questo fronte daremo ulteriori notizie al più presto».

Le violenze
Nel video (più sotto) realizzato dall’organizzazione si possono vedere diversi animali malati; altri che vengono spostati dai recinti ai corridoi e poi abbandonati a se stessi. Qui sono poi lasciati morire agonizzanti e, una volta cadaveri, trascinati fuori con una corda. Ma non mancano le violenze: calci, bastonate oppure animali che sono sollevati per le zampe e poi scaraventati a terra.

Cannibalismo e mangiatoie illegali
Le condizioni brutali e di stenti, come detto, favoriscono il cannibalismo. Nel video e nelle foto sono evidenti i segni di mutilazioni alle orecchie dei maiali. Nell’allevamento, poi, sono utilizzate mangiatoie illegali, denuncia ancora Essere Animali. Queste mangiatoie non consentono agli animali di potersi alimentare tutti contemporaneamente, cosa che invece prevede la legge al fine di evitare le aggressioni e permettere anche ai soggetti più deboli di nutrirsi. «Fino a quando vorremo produrre e consumare così tanta carne – sottolinea Essere Animali – gli animali dovranno essere allevati in sistemi intensivi. Sino ad allora, indipendentemente da marchi e certificazioni, gli animali saranno confinati in capannoni sovraffollati, senza la possibilità di stare all’aperto o vedere la luce del sole».

Un marchio di eccellenza?
Il marchio di eccellenza così come è considerato il prosciutto di Parma rischia di divenire un ‘marchio di grettezza’. «Queste immagini mostrano come anche dietro ad un marchio considerato un’eccellenza del made in Italy possa nascondersi una realtà di sofferenza per gli animali», si legge nella nota di Essere Animali. Secondo le stime, soltanto nel 2015 sono stati prodotti oltre 8 milioni di prosciutti a marchio Parma. In Italia, poi, su 3 prosciutti venduti uno è proprio marchiato con lo stemma del Consorzio del Prosciutto di Parma. Un prodotto dunque conosciuto, diffuso, apprezzato ma che, da oggi, probabilmente porterà con sé una macchia indelebile.

Il Video
Attenzione perché le immagini potrebbero turbare le persone sensibili e impressionabili.