26 aprile 2024
Aggiornato 00:30
Sicurezza alimentare

Allarme per le vongole veraci pericolose. Allerta in tutta Italia per la contaminazione, ma il Ministero smentisce

Allerta per le vongole veraci contaminate. A rischio il Natale di molti italiani a causa di un batterio patogeno? A quanto pare no secondo il Ministero della Salute, che smentisce la notizia

ROMA – Il cenone o pranzo di Natale potrebbe essere a rischio per tutti quegli italiani che hanno incluso nel loro menù piatti come gli spaghetti allo scoglio che comprendono molluschi come le vongole veraci. Il sistema di allerta europeo rapido per la sicurezza alimentare, RASFF, ha diramato l’allerta su tutto il territorio nazionale per la possibilità che le vongole siano contaminate. Questa la notizia circolata sul web da ieri. Ma il Ministero della Salute smetisce categoricamente che vi sia un allarme. Ecco quanto dichiarato: «L’allerta 2016.1725, cui fanno riferimento alcune varianti del messaggio di allarme circolato, si riferisce ad una specifica non conformità (superamento dei limiti di E. Coli) rilevata in una singola area marina di produzione di molluschi, nel corso dei controlli ufficiali effettuati routinariamente dalle ASL. Il prodotto non conforme, peraltro, è già stato oggetto di ritiro dal mercato, misura a tutela della salute dei consumatori».

Massima allerta
Se possibile, evitate dunque di acquistare vongole veraci perché possono contenere il pericoloso batterio Escherichia coli (o E. coli) oltre i limiti stabiliti per legge. L’allarme non riguarda questa volta soltanto alcune regioni d’Italia ma l’intera penisola. Nello specifico, l’avvertimento riguarda le vongole fresche o Ruditapes Decussatus – questo il nome scientifico.

Le più pregiate ma…
Le vongole veraci sono il tipo più pregiato. Non sono pertanto quelle ‘cinesi’, ma quelle che si possono riconoscere per la loro forma allungata e la presenza di numerosi cerchi sulle valve esterne della conchiglia. Le vongole veraci si trovano sia pescate in mare che di allevamento.

Il ritiro
Dal canto suo il RASFF ha già provveduto a inviare un documento in cui sono elencati gli alimenti a rischio, in modo che si provveda al ritiro dal commercio, perché potenzialmente pericolosi per la salute pubblica. La diramazione del provvedimento è del 9 dicembre scorso (rif. 2016.1725), e non interessa soltanto i supermercati e la grande distribuzione, ma anche i banchi del mercato e le pescherie. Nel caso si sia già acquistate delle vongole veraci, gli esperti invitato a rivolgersi al Servizio igiene degli alimenti e nutrizione della propria Asl locale per gli accertamenti del caso e, soprattutto, prima di consumarle. Ricordiamo che un’infezione da Escherichia coli può essere pericolosa, e in ogni caso provocare disturbi come nausea, vomito, crampi addominali, diarrea e un gran malessere generale.