E’ ora della Ringxiety, l’ansia da suoneria dello smartphone

ANN ARBOR ─ I ricercatori dell’Università del Michigan hanno voluto indagare il curioso fenomeno che fa sentire alle persone suoni «fantasma». Sono infatti sempre più i proprietari di cellulare o smartphone che credono seriamente di sentirlo squillare o emettere un suono di notifica durante la giornata, per poi scoprire che non è così ─ una volta che hanno controllato. Secondo gli esperti si tratta di una nuova sindrome, e l’hanno battezzata Ringxiety, cioè l’ansia da suoneria.

Ansia e suoneria
Alzi dunque la mano chi non ha sperimentato almeno una volta questa situazione. È probabile che le mani alzate siano assai poche, perché tutti, chi più chi meno, potremmo giurare di aver «sentito» squillare il telefono mentre invece non era così. Se così è stato potrebbe essere che la Ringxiety ha colpito anche noi.

Una sindrome da non sottovalutare
La ricerca, pubblicata sulla rivista Cyberspychology, Behaviour and Social Networking, ha voluto indagare il fenomeno Ringxiety. I ricercatori ritengono che, per quanto insolita, questa non sia una sindrome da sottovalutare, perché più diffusa di quanto si possa credere. Ci sono infatti persone che la sperimentano più volte durante la giornata, e sono spesso presi dalla smania di controllare il telefono.

Può portare ad altri problemi di salute
Gli autori dello studio, il dott. Daniel J. Kruger e il dott. Jaikob M. Djerf, sostengono che questa ansia da suoneria nel lungo periodo possa portare con sé tutta una serie di problemi di salute come mal di testa, disturbi del sonno, stress cronico ecc. Così some osservato nei volontari partecipanti allo studio: circa il 50 per cento degli oltre 400 partecipanti ha udito una notifica fantasma, mentre circa il 45 per cento ha udito la suoneria. Insomma, l’ansia da suoneria è più reale di quanto si possa credere, specie nei soggetti già predisposti all’ansia in genere ─ che, nel caso, potrebbe anche peggiorare.