29 marzo 2024
Aggiornato 06:00
La colazione ideale per i bambini

La colazione migliore per i bambini è ricca di proteine

Un nuovo studio suggerisce che per dare il pieno di energia e tenere a bada la fame per più ore è meglio fare colazione con proteine piuttosto che soli carboidrati

PENNSYLVANIA ─ Quale colazione dare al proprio bambino affinché inizi la giornata nel modo migliore? E che magari riesca a tenere a bada la fame di mezza mattinata (o a pranzo), senza abbuffarsi di merendine o altri cibi spazzatura che possono far ingrassare o aumentare il rischio di malattie metaboliche come il diabete e l'obesità? Tutte domande che probabilmente molti genitori si sono posti. A rispondere è uno studio della University of Pennsylvania School of Nursing.

Più proteine, meno carboidrati
Secondo i ricercatori Usa, la colazione ideale dovrebbe comprendere più proteine e meno carboidrati. Un po’ come quella «all’inglese», a colazione dovrebbero trovare spazio le uova. E meno biscotti, cereali e così via. Questo permetterebbe di dare maggiore sazietà al bambino, inducendolo a mangiare meno anche a pranzo. «È molto importante identificare alcuni tipi di alimenti che possono aiutare i bambini a sentirsi pieni ─ spiega la prof.ssa Tanja Kral ─ e anche un apporto calorico moderato, soprattutto nei bambini che sono inclini all’aumento di peso».

Le prove
I ricercatori hanno reclutato quaranta bambini di età compresa tra gli 8 e i 10 anni. Suddivisi in tre gruppi hanno consumato una prima colazione da 350 calorie o a base di uova o di farina d’avena o di cereali. Dopo di che hanno giocato con i ricercatori per poi mangiare a pranzo, una volta alla settimana, per tre settimane consecutive. In tutti gli incontri, ogni bambino doveva consumare tutta la colazione, ma poteva mangiare tanto o poco a pranzo se lo desiderava.

Proteina è meglio
In base ai risultati, pubblicati sulla rivista Eating Behaviours, la colazione a base di proteine è stata la più performante. Dopo aver infatti consumato uova strapazzate, pane integrale, pesche a dadini e l’uno per cento di latte, bambini hanno ridotto il loro apporto energetico a pranzo di 70 calorie ─ pari a circa un biscotto al cioccolato. Tenuto conto che i bambini della stessa fascia d’età, moderatamente attivi, hanno un fabbisogno calorico giornaliero tra le 1.600 e le 1.800 calorie, la riduzione di 70 calorie in un pasto è pari a circa il 4 per cento di questo fabbisogno. Al contrario, l’assumere più calorie può causare aumento di peso in eccesso e obesità nei bambini. Questo, secondo gli esperti, avviene quando il bambino si ciba di alimenti industriali (merendine, biscotti ecc.) e arriva a metà mattinata o a pranzo con una gran fame.