27 aprile 2024
Aggiornato 00:30
Ripresa del peso ottimale nei primi sei mesi di vita

A Torino primo modello di crescita universale per nati prematuri

In 6 mesi raggiungono le stesse dimensioni dei nati a termine

TORINO - Grazie ad uno studio internazionale, appena pubblicato sulla rivista Lancet, coordinato dall'ospedale Sant'Anna di Torino, per la prima volta al mondo sono state redatte le prime tabelle degli indicatori internazionali sulla crescita dei neonati prematuri. Ora, grazie a questo studio e alle relative tabelle, è possibile far raggiungere ai nati pretermine di tutto il mondo, a 6 mesi, le stesse dimensioni dei nati a termine della stessa età, sulla base delle medesime condizioni di assistenza e di nutrizione ottimali. Gli standard saranno soprattutto utilizzabili per seguire dopo la nascita la crescita dei nati tra le 32 e le 36 settimane di gravidanza, che costituiscono l'80% dei nati pretermine.

30.000 bambini nati pretermine
Si pensi che in Italia, considerando solo il periodo tra la 32esima e la 36esima settimana, nascono circa 30.000 bambini all'anno (6% del totale), dei quali 2350 solo in Piemonte (7% del totale). Di particolare interesse è che, come osservato nello studio, il loro modello di crescita si raccorda dopo i 6 mesi di età con gli standard dell'Oms, utilizzati a livello internazionale per valutare la crescita dei nati a termine allattati al seno. In altre parole è emerso dallo studio che è un obiettivo possibile far raggiungere ai nati pretermine a 6 mesi le dimensioni dei nati a termine della stessa età.

Un modello di riferimento uguale per tutti
Sarà quindi da oggi disponibile in tutti i Centri del mondo, grazie al progetto, un modello comune di riferimento per controllare la crescita dei bambini prematuri fino all'età prescolare, indipendentemente dall'etnia, utile per fornire indicazioni preziose ai medici ed ai genitori per aiutarli a favorire una crescita appropriata e quindi una buona qualità di vita futura di questi bambini. In particolare il progetto è stato basato sulla promozione dell'utilizzo del latte materno fresco, opportunamente integrato, nei nati molto pretermine.