20 aprile 2024
Aggiornato 14:00
Moda salute e bellezza

Sempre più donne ricorrono al ritocchino vaginale. E’ colpa dei leggings

L’utilizzo di pantaloni stretti, bikini e indumenti sportivi hanno causato un aumento del riscorso alla chirurgia vaginale da parte delle donne

STATI UNITI – Non è più tempo di lifting o seni rifatti: il trend must have è la chirurgia vaginale. La causa di tale fenomeno, a quanto pare, sarebbe attribuibile alla moda del momento. Gli indumenti stretti, infatti, esaltano i lineamenti intimi costringendo le donne a «darci un taglio».

La colpa è della moda
A lanciare l’allarme è stata l’American Society for Aesthetic Plastic Surgery che ha notato un incremento esponenziale di richieste di chirurgia vaginale. Secondo quanto riferito dalle pazienti, quando si indossano i leggings, i pantaloni per lo yoga e i jeans attillati si mettono in evidenza le grandi labbra. Specie se queste sono molto grosse. A quanto riferisce la società di chirurgia americana, le donne si sentono molto a disagio a causa di questo problema.

Il 50% in più rispetto all’anno scorso
Il Daily Mail rivela che la labioplastica è stata condotta in maggior misura negli ultimi anni. In particolare, nel 2104 le ricostruzioni vaginali erano già aumentate del 50% rispetto al 2013. E tutto ciò, nonostante la crisi. Il prezzo per tale intervento, infatti, parte da un minimo di 5.000 euro.

Un problema che va affrontato
La dottoressa Jennifer Walden ha dichiarato al MailOnline: «Alcune donne hanno un problema reale con il contorno vaginale quando indossano jeans attillati e pantaloni da yoga». A quanto pare, indossando indumenti stretti, se si osserva proprio «quella zona» è impossibile non notare le grandi labbra. Il problema, pertanto, deriva più dalla moda del momento che non da un inestetismo reale. In realtà tali abiti sono comunque sconsigliati a certe donne perché possono provocare dolore vaginale, intrappolando e tirando le grandi labbra. «Tutto ciò può avere gravi conseguenze», dichiara Walden.

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