19 marzo 2024
Aggiornato 04:30
salute, stile di vita e cancro

Dalla carne all’aria che respiri: ecco le 116 cose che possono causare il cancro

Non solo carne rossa, tabacco o caffè. Le sostanze, le abitudini e lo stile di vita che possono aumentare il rischio di cancro sono ben 116

ROMA – Dopo il gran polverone sollevato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) su cancro e consumo di carne rossa e lavorata, è bene fare chiarezza sui reali pericoli per la salute. Il cancro può essere causato da una grande moltitudine di fattori, i più importanti sono ben 116.

La carne rossa è come il fumo?
L’Oms ha classificato il rischio derivante da carne rossa e lavorata alla stregua del fumo. Ma è veramente così? In un recente articolo di Altroconsumo si legge che ogni anno muoiono circa 34mila persone in tutto il mondo per cancro al colon – forse causato dal consumo eccessivo di carne lavorata. Ma il fumo, ne uccide ogni anno ben 1 milione. La differenza, quindi, è notevole. E il rischio di tale forma cancerogena viene aumentato del 18% consumando 50 g di salumi ogni giorno. Sono davvero poche le persone che consumano quantità così notevoli di carni lavorate.

Le 116 cose che causano il cancro
L’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro ha recentemente pubblicato un elenco di sostanze (e altro) che possono aumentare notevolmente il rischio di sviluppare il cancro. L’elenco, se si pone attenzione, riguarda la stragrande maggioranza di alimenti o componenti chimici cui siamo a contatto quotidianamente. Come si fa dunque a stabilire cosa, realmente, ha fatto ammalare una persona?
Ecco la lista (in grassetto quelli a cui siamo più esposti):

1. Il fumo di tabacco

2. Lampade solari e lettini

3. Alluminio

4. L’arsenico nell’acqua potabile

5. Auramina (colorante per tessuti)

6. Materiali di produzione delle scarpe

7. Cenere del camino

8. Gassificazione del carbone

9. Catrame di carbone (fabbriche di distillazione)

10. Coke petrolifero (carbone petrolifero)

11. Arredamenti e armadi

12. Estrazione di ematite con l’esposizione al radon

13. Fumo di seconda mano

14. Ferro e acciaio (fonderie)

15. Fabbricazione di Isopropanolo

16. Produzione di alcune tinture Magenta

17. Esposizione continua alla pittura

18. Pavimentazione e copertura con pece di catrame di carbone

19. Gomma (produzione industriale)

20. Esposizione a livello professionale di forti vapori di acidi inorganici contenenti acido solforico

21. Miscele di aflatossine prodotte da funghi

22. Bevande alcoliche

23. Noce di Areca

24. Betel senza tabacco (una pianta da masticare)

25. Betel con tabacco

26. Particelle di catrame di carbone

27. Catrami di carbone

28. Emissioni derivanti dalla combustione domestica di carbone

29. Scarico dei Diesel

30. Oli minerali, non trattati e leggermente trattati

31. Fenacetina, un farmaco antidolorifico e febbrifugo

32. Le piante contenenti acido aristolochico (utilizzate in medicina cinese)

33. I policlorobifenili (PCB) - ampiamente utilizzati nelle apparecchiature elettriche in passato, ora vietati in molti paesi dal 1970

34. Pesce salato cinese

35. Olio di shisto

36. Fuliggine

37. Prodotti senza fumo derivanti dal tabacco

38. La polvere di legno

39. Carni lavorate

40. Acetaldeide

41. 4-amminobifenile

42. Gli acidi e le piante che contengono aristolochico

43. Amianto

44. Arsenico e composti dell’arsenico

45. Azatioprina

46. ​​Benzene

47. Benzidina

48. Benzopirene

49. Il berillio e composti di berillio

50. Chlornapazine (N, N-Bis (2-cloroetil) -2-naftilammina)

51. Bis (clorometile)

52. Clorometil metil etere

53. 1,3-butadiene

54. 1,4-butandiolo dimethanesulfonate (busulfan, Myleran)

55. Cadmio e composti del cadmio

56. Chlorambucil

57. Metil-CCNU (1- (2-cloroetil) -3- (4-metilcicloesil) -1-nitrosourea; Semustine)

58. Cromo (VI) composti

59. Ciclosporina

60.  Contraccettivi, ormonali, forme combinate (quelli che contengono sia estrogeno e un progestinico)

61. Contraccettivi orali, forme sequenziali di contraccezione ormonale (un periodo di soli estrogeni seguita da un periodo di estrogeni e un progestinico)

62. Ciclofosfamide

63. diethylstilboestrol

64. Coloranti metabolizzati a benzidina

65. Virus di Epstein-Barr

66. Estrogeni, non steroidei

67. Estrogeni, steroidei

68. Estrogeni terapia, in post-menopausa

69. Etanolo in bevande alcoliche

70. Erionite

71. Ossido di etilene

72. Cisplatino e bleomicina Etoposide

73. Formaldeide

74. Arseniuro di gallio

75. Helicobacter pylori (infezione da)

76. Virus dell’epatite B (infezione cronica da)

77. Virus dell’epatite C (infezione cronica da)

78. Rimedi erboristici contenenti specie di piante del genere Aristolochia

79. Immunodeficienza umana di tipo 1 del virus (infezione da HIV)

80. HPV, o Papillomavirus umano di tipo 16, 18, 31, 33, 35, 39, 45, 51, 52, 56, 58, 59 e 66

81. Cellule T della leucemia di tipo I

82. melfalan

83. Methoxsalen (8-psoralene), più raggi ultravioletti A-radiazioni

84. 4,4’-metilene-bis (2-cloroanilina) (MOCA)

85. MOPP e altri chemioterapia combinata tra cui agenti alchilanti

86. Iprite o gas mostarda (senape di zolfo)

87. 2-Naftilamina

88. Radiazione al Neutron

89. Composti del nichel

90. 4- (N-Nitrosomethylamino) -1- (3-piridil) -1-butanone (NNK)

91. N-Nitrosonornicotine (NNN)

92. Opisthorchis viverrini (infezione con)

93. Inquinamento dell’aria esterna

94. Il particolato dell’inquinamento dell’aria esterna

95. Fosforo-32, come fosfato

96. Il plutonio-239 e dei suoi prodotti di decadimento (può contenere il plutonio-240 e altri isotopi), sotto forma di aerosol

97. Radioiodines, di breve durata isotopi, tra cui lo iodio-131, da incidenti di reattori atomici e detonazione di armi nucleari (esposizione durante l’infanzia)

98. I radionuclidi,-α-particelle che emettono, depositati internamente

99. I radionuclidi,-β-particelle che emettono, depositati internamente

100. Radium-224 e dei suoi prodotti di decadimento

101. Radium-226 e dei suoi prodotti di decadimento

102. Radium-228 e dei suoi prodotti di decadimento

103. Radon-222 e dei suoi prodotti di decadimento

104. Schistosoma haematobium (infezione da)

105. Silice cristallina (inalata sotto forma di quarzo o cristobalite da fonti occupazionali)

106. La radiazione solare

107. Talco contenente fibre asbestiformi

108. Tamoxifene

109. 2,3,7,8-tetraclorodibenzo-para-diossina

110. Thiotepa (1,1 ‘, 1 "-phosphinothioylidynetrisaziridine)

111. Torio-232 e dei suoi prodotti di decadimento, somministrati per via endovenosa come una dispersione colloidale di torio-232 biossido

112. Treosulfan

113. Ortho-toluidina

114. Il cloruro di vinile

115. Radiazione ultravioletta

116. Raggi X e radiazioni gamma